Financial Times, 20/09/2010, 20 settembre 2010
Sui mercati è tornata forte la domanda per junk bonds. L’indice usato dagli investitori per seguire l’andamento del merkato delle obbligazioni di fascia bassa - compilato da Bank of America Merrill Lynch, tiene conto dei bond venduti da aziende con il credit rating inferiore all’investment grade - la scorsa settimana è tornato sopra i 100 punti
Sui mercati è tornata forte la domanda per junk bonds. L’indice usato dagli investitori per seguire l’andamento del merkato delle obbligazioni di fascia bassa - compilato da Bank of America Merrill Lynch, tiene conto dei bond venduti da aziende con il credit rating inferiore all’investment grade - la scorsa settimana è tornato sopra i 100 punti. Il livello più alto dal 2007. Un indice sopra il livello 100 presuppone che, in media, gli analisti non si aspettano default, né totali né parziali, su quelle obbligazioni. Marin Fridson, analista di Bnp Paribas: "Gli investitori non si aspettano granché dalle azioni per i prossimi mesi. Scommettono su un’economia destinata a una crescita lenta. E puntano su investimenti che propongono ritorni maggiori". I dati di Dealogic dicono che da gennaio alla scorsa settimana sono stati comprati junk bod per 168 miliardi di dollari nel solo mercato americano. Nell’interno 2009 si erano venduti in tutto 164 miliardi di dollari di bond ad alto rischio.