M. Florio, Novella 2000, n. 38, 23/09/2010, p. 32, 23 settembre 2010
MAGGIORDOMI DEI DIVI: L’ORA DELLA VENDETTA
La discrezione dovrebbe essere il requisito numero uno di un bravo assistente personale di Vip. Dovrebbe. Poi capita che l’americano Star, uno dei più autorevoli settimanali di gossip del mondo, pubblichi le confessioni anonime di una serie di Cpa (Celebrate Personal Assistant), ed ecco che una valanga di "fonti attendibili", rigorosamente trincerate nell’anonimato, inizia a spifferare ai quattro venti vizi, manie e perversioni di Miss Aniston, mamma Britney Spears, famiglia Cruise-Holmes e vari datori di lavoro hollywoodiani.
Difficile dire se si tratti di vere e proprie fughe di notizie o di ben congegnate rivelazioni, magari concordate con i diretti interessati. In fondo, il vero Cpa sarebbe capacissimo di organizzare tutto il cancan mediatico anche solo per il pubblico sollazzo: non ci sarebbe da stupirsi se nel suo contratto (lo stipendio-base è di 100 mila dollari l’anno) ci fosse la postilla che lo obbliga a vuotare periodicamente il sacco sulle questioni private. In fondo, tutto fa spettacolo.
Concordate o no, le rivelazioni pubblicate su Star sono comunque gustose, anche solo per ridimensionare la fama e il carisma dei protagonisti. Il premio della più viziata va sicuramente a Mariah Carey. la celebre cantante, che non solo pretenderebbe di essere imboccata mentre mangia la pizza o il gelato sdraiata sul divano, ma anche di avere sempre una bottiglia di champagne Cristal nel frigorifero, pronta da versare nella vasca per il suo bagno notturno quotidiano. Britney Spears, invece, avrebbe sviluppato ben altri problemi. Il più ingestibile? Deve avere sempre, 24 ore su 24, sette giorni su sette, un fattorino di Starbucks a sua disposizione per farsi consegnare a domicilio la sua aranciata preferita. Come se non bastasse, parla tutto il giorno con la voce da bambina, capricci compresi, il che non l’aiuta certo nell’educazione dei due figli, Sean e Jayden. Scoprire che Jennifer Aniston è diventata una metodica ossessiva, poi, la rende sicuramente più simpatica: ogni giorno deve fare le stesse cose alla stessa ora, dalla sveglia alle 8 del mattino alle tre miglia di jogging, all’ora di yoga. E se non ci riesce si deprime. Senza contare che, per lei, pesarsi è ormai una
In questa galleria dei vizi non dispiace scoprire anche qualche uomo: c’è John Travolta che colleziona 102 toupé di varie misure e colori, in una stanza refrigerata che considera il suo tesoro nascosto (ogni singolo pezzo vale dai 1.500 ai 4.500 dollari). E c’è Tom Cruise che non vuole assolutamente che la moglie, Katie Holmes, fumi, al punto che lei è arrivata a chiedere la
complicità degli assistenti per concedersi di nascosto una sigaretta. La lista è lunga, ma la ciliegina sulla torta la lasciamo a Khloè, una delle onnipresenti sorelle Kardashian che, dicono, manderebbe regolarmente il suo personal assistant a comprare l’ultimo modello di sex toys. In incognito.