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 2010  settembre 19 Domenica calendario

D’AGOSTINO SI RACCONTA A MATRIX


Appunti.

L’irriverente Roberto D’Agostino è ospite a Matrix e coglie l’occasione per ricordare che il suo portale ha compiuto dieci anni. A Nicoletti il compito di ritrarre il personaggio. Dago ha le dita ricoperte di anelli oltre a diversi tatuaggi sparsi.

Roberto D’Agostino, 62 anni (Roma, 7 luglio 1948), giornalista autore del sito Dagospia (operativo dal 22 maggio 2000), moglie di Sant’Anna, come la chiama lui. E’ la “Palomba” moglie di Rutelli, sua amica ospite in studio, che gli presentò Cossiga (Cossiga che nominò senatore a vita Agnelli e che gli rese visita quando ormai era agli sgoccioli della sua esistenza). Cossiga gli articoli a Dago glieli dettava per telefono!

Dago: “Il problema di Sgarbi è che a volte non distingue la cornice dal quadro”.

Dago ricorda lo schiaffo dato a Sgarbi: "Litigava con me ma in realtà ce l’aveva con Federico Zeri".

Cafonal deriva da Capital. Ricorda la “palombella” che era il Calabresi diventato direttore di Capital.

Il principe Caracciolo sosteneva che l’unica persona in grado di convincere dago a togliere una foto è la “palombella”.

Dietro un successo c’è sempre un gran lavoro, dice la Barbara “palomba”. Dago fa tutto da solo! Dodici ore al giorno seduto davanti al computer.

Dago racconta che ha lavorato dodici anni in banca. Nel 1968 entrò in banca con i capelli lunghi. Nel ’78 arriva il registratore di cassa. Nessuno ai tempi pagava le tasse con la democrazia cristiana.

La differenza tra i cafonal degli anni sessanta e quelli dei nostri tempi. Pizzi: Non esisteva una foto di Cefis. I Corona stavano in alto.

Sgarbi a proposito di Dago, durante la prima litigata: Uno che copia quello che scrivono gli altri. Gli diede anche del leccaculo.

Durante la seconda litigata c’è la scena dello schiaffo. Si era in differita e Sgarbi piagnucolava affinché Ferrara cancellasse la sberla. Dago ricorda che Ferrara disse: “Col cazzo che lo taglio lo schiaffo. Fa share”.

Anche Marta Marzotto è ospite in studio. Qualcuno disse: “Non baciate la Marzotto che vi attacca le rughe”.

Dago a Carmelo Bene: “Visto che non sei grigio perché ti tingi i capelli?”. Dago a Matrix: «Lui diceva che non esisteva. E allora se non esisti perché ti tingi i capelli? Bene rimase di sasso e alla fine rispose: “Vanità”».

Le telecamere sono nello studio di D’Agostino e riprendono crocifissi e cimeli vari. Dago commenta: “Ognuno di noi vede quello che sa” - “L’infelicità dell’uomo nasce perché vuole uscire di casa!”.

Dago è riuscito a far arrabbiare pure Madonna.

Francesco Micheli, il terzo ospite di Matrix, l’unico a cui Dago non è riuscito a dare un soprannome. Ovviamente l’altro è Pizzi, il grande fotografo del Cafonal.

Qui il video della puntata http://www.video.mediaset.it/video/matrix/full/181702/puntata-del-17-settembre.html#tf-s1-c1-o1-p1

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Da wikiquote: “Io sono un fallito… Avrei voluto diventare un musicista rock. Ma non avevo talento per la chitarra e neanche la voce”.