Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Seregno (Monza) 25 settembre 1958. Attore. Nel 2008 portò al Festival della Letteratura di Mantova la perfomance Una tazza di mare in tempesta, 15 minuti per 15 spettatori alla volta in cui raccontava tutta la storia di Moby Dick • «[...] In una scatola di quattro metri per tre, Abbiati (con Silvio Martini) racconta il classico di Melville servendosi di pochi oggetti: disegni, sculture, lampadine. Lo spettacolo ha ispirato a Matteo Codignola un bizzarro racconto che Adelphi manda in libreria in occasione di questo appuntamento con il Festival e che, almeno in parte, si presenta come un singolare programma di sala, illustrato con i disegni di Abbiati. Un tentativo di balena [...] inizia come divagazione sul vezzo di "ridurre una storia ai minimi termini, come faceva, agli inizi del secolo, Fèlix Fènèlon con i suoi Romanzi in tre righe pubblicati sul Matin ("Mme Olympe Fraisse sostiene che nella foresta di Bordezac, nel Gard, un fauno avrebbe inflitto ripetuti oltraggi ai suoi 66 anni"). O come ha fatto più recentemente Stephen King che a un giornalista curioso di sapere se, abituato a scrivere romanzi di centinaia di pagine, fosse in grado di scriverne uno in una riga ha risposto a bruciapelo: "L’ultimo uomo sulla Terra è chiuso nella sua stanza. Bussano". L’operazione di Abbiati è, secondo Codignola, legittima per vari motivi, in fondo riconducibili a uno e cioè che Moby Dick è "un’opera fuori scala, difficilmente riconducibile a un genere qualsiasi, a una fruizione comune: da ammirare quasi a priori, ma non necessariamente da leggere". [...]» (Cristina Taglietti, "Corriere della Sera" 4/9/2008).