lettera alla Stampa 17/9/2010, 17 settembre 2010
LETTERE
Studio medico: mi dicono si sieda e aspetti! Mi siedo e aspetto. Ospedale, ufficio prenotazioni: mi dicono si sieda e aspetti. Mi siedo e aspetto. Conferenza: mi dicono si sieda e aspetti! Mi siedo e aspetto. Banca: mi dicono si sieda e aspetti! Mi siedo e aspetto.
Sei seduto su sedie con un sedile, quattro gambe, uno schienale. Ma è alzarsi il problema, per un malato, per una persona di una certa età (ho 94 anni, 7 mesi e 25 giorni), anche con l’aiuto di un bastone. Devi chiedere aiuto a una persona perché non hai appoggio. Se non c’è nessuno cosa fai? Stai seduto, aspetti e speri. Ti mancano, alla sedia, i braccioli su cui fare forza. Gli ingegneri, gli architetti, gli arredatori hanno dimenticato, in nome del design e del costo, di attaccare i braccioli alle sedie. Ingegneri, architetti, arredatori, uno sguardo oltre il design, oltre il costo, pensate che anche voi, un domani, sarete infermi e anziani. Rivalutate, per favore, i braccioli.