FEDERICO RAMPINI, la Repubblica 16/9/2010, 16 settembre 2010
IL 3D È UN BUSINESS LA LUXOTTICA LANCIA GLI OCCHIALI GRIFFATI - NEW YORK
Al cinema i grandi successi dell´anno, da "Avatar" a "Toy Story 3", sono associati alla nuova tecnologia che offre la visione tridimensionale. Non farà eccezione la stagione di Natale, quando Hollywood si appresta a "sfidare" i suoi stessi record d´incasso lanciando due blockbuster come i seguiti di "Harry Potter" e "Tron", sempre in 3D.
E´ la formula magica che sembra conciliare due esigenze: attirare il pubblico con nuovi effetti speciali e legittimare biglietti d´ingresso più cari. Ma l´anello debole del nuovo business, finora, erano gli occhiali: brutti e scadenti, con effetti collaterali a volte sgradevoli (mal di testa e nausea per alcuni spettatori).
Ora arriva una svolta anche nello "strumento" per godere il 3D. E´ l´ingresso della Luxottica, il gigante italiano che domina il mercato globale degli occhiali. E che ieri ha lanciato proprio dalla West Coast degli Stati Uniti la sua offensiva in questo settore. Mettendo in campo l´alta tecnologia delle montature Oakley, uno dei marchi del gruppo, il chief executive Andrea Guerra ha annunciato: «La nostra attività di ricerca e sviluppo rivoluzionerà l´intero settore del 3D».
Le ricette di Luxottica si chiamano «polarizzazione passiva, una migliore visuale periferica e un allineamento ottimale delle immagini». La finalità è che le lenti siano «otticamente corrette, ad alta curvatura, per massimizzare il campo visivo». E quindi far sì che lo spettatore «non abbia più bisogno di girare la testa per seguire le scene alla periferia dello schermo». Alle lenti 3D, adesso, sarà applicata la stessa cura che il consumatore esige dagli occhiali da vista e da sole che usa tutti i giorni.
L´annuncio è stato dato in accordo con un partner che è uno dei big di Hollywood: la Dreamworks Entertainment, una delle maggiori case cinematografiche specializzate nei film d´animazione per l´infanzia. «La Oakley - ha dichiarato a Los Angeles il chief executive di Dreamworks, Jeffrey Katzenberg - ha migliorato significativamente le prestazioni degli occhiali 3D, renderà possibile per gli spettatori apprezzare pienamente i film tridimensionali con una migliore definizione delle immagini e dei colori». Gli occhiali 3D della linea Oakley saranno disponibili prima della stagione natalizia 2010, inizialmente negli Stati Uniti che sono anche il mercato più grande del mondo per il cinema 3D. Arriveranno nel resto del mondo nel 2011. Oakley sta inoltre lavorando con i produttori 3D a uso domestico: perché la prossima frontiera sarà la diffusione del tridimensionale sul televisore di casa, sui telefonini, e sui lettori digitali come l´iPad. Le proiezioni indicano che questo mercato domestico avrà uno sviluppo rapido. I televisori 3D, per esempio, dalle 200.000 unità installate nel 2009 passeranno a 64 milioni entro i prossimi otto anni, fino a rappresentare un fatturato di 17 miliardi di dollari.
In parallelo la tecnologia continuerà a penetrare il mercato cinematografico: solo nel 2011 saranno inaugurate 9.000 nuove sale in 3D. Luxottica, con 6.300 negozi in 130 Paesi, ha realizzato vendite nette di 5,1 miliardi di euro nel 2009. Ha sei impianti produttivi in Italia, due in Cina e uno negli Stati Uniti. In America controlla fra l´altro la rete distributiva Lenscrafter. Tra i suoi marchi oltre a Oakley ci sono Ray-Ban, Vogue, Persol, più i marchi in licenza di Bulgari, Dolce&Gabbana, Prada, Ferragamo, Versace, Chanel, Polo Ralph Lauren.