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 2010  settembre 22 Mercoledì calendario

Silvio Orlando suona il flauto: «È stata la mia prima passione da ragazzo. Ho ricominciato a prendere lezioni da un maestro a Piazza Vittorio, e poi ho messo in piedi una specie di orchestrina, anzi una banda

Silvio Orlando suona il flauto: «È stata la mia prima passione da ragazzo. Ho ricominciato a prendere lezioni da un maestro a Piazza Vittorio, e poi ho messo in piedi una specie di orchestrina, anzi una banda. Anche gli altri musicisti erano attori disoccupati. Suonavamo musiche da film e ci eravamo dati un nome che ci sembrava originalissimo: Senza nulla a pretendere. Alla vigilia del debutto scoprimmo che era il nome di un altro gruppo, di metallo duro. Ci dissero che se avessimo usato il loro nome, sarebbero venuti a menarci». Silvio Orlando è rimasto orfano di mamma a nove anni. «Ero il primo orfano della mia scuola e questo mi fece diventare un personaggio, all’improvviso. Le bambine mi davano i bacetti. La maestra mi dava sette anche se meritavo sei. Un momento d’oro. Poi però, a metà anno scolastico, arrivò in classe un altro orfano e la mia stella si appannò».