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 2010  settembre 16 Giovedì calendario

FRAMMENTO DEI FRAMMENTI CHE RISPONDONO ALLA VOCE “DELLAI

LORENZO”

Il presidente del Trentino-Alto Adige Lorenzo Dellai, per esempio, le aveva scritto che sì, anche lì c’era all’ordine del giorno la riduzione dei costi delle società degli enti locali, ma che il taglio dei consigli di amministrazione, beh, per loro si doveva tener conto della necessità di dare «adeguata rappresentatività ai gruppi etnici, agli enti pubblici, alle varie categorie sociali, economiche e professionali ». (Sergio Rizzo, Corriere della Sera 13/11/2007)

Il governatore trentino Lorenzo Dellai, che ne dichiara 10 mila. (Angela Frenda, Corriere della Sera 7/1/2008)

«I trentini ci hanno dato ancora fiducia, hanno cercato la stabilità respingendo le incognite avventuriste» ripete Lorenzo Dellai, brindando con la «Riserva del fondatore», spumante della casa, cioè della Provincia. Non si aspettava una vittoria così schiacciante (57%), dopo che i rumor e i sondaggi (inaffidabili) delle vigilia elettorale avevano insistito sul testa a testa tra gli sfidanti: lui, supercollaudato presidente uscente e l’uomo nuovo della Lega Nord, Sergio Divina (36,5%). Che accusa il colpo e manda i complimenti all’avversario. L’umore del presidente, rieletto per la terza volta, è ottimo. E da Roma fioccano le congratulazioni dei big. (Marisa Fumagalli, Corriere della Sera 11/11/2008)

Prima delle elezioni un’inchiesta ha coinvolto i vertici dell’Autostrada A22, ipotizzando reati bipartisan: c’era un uomo di Forza Italia ma anche il presidente Silvano Grisenti, legatissimo al governatore pd della Provincia, Lorenzo Dellai. Grisenti viene accusato di corruzione, turbativa d’asta, tentata concussione per sponsorizzazioni e contratti da assegnare a società di suoi familiari: è l’uomo della ’magnadora’, la mangiatoia. Una grana a poche settimane dalle elezioni? Dellai l’ha trasformata in un punto di forza, costringendo l’indagato a dimettersi senza se e senza ma. La condanna politica ha trasmesso negli elettori un’immagine di pulizia, contribuendo alla vittoria del centrosinistra. Ma lunedì 1 dicembre, tre settimane dopo il voto e 70 giorni dopo le dimissioni, si scopre che Grisenti ha ottenuto un incarico nell’ente presieduto da Dellai: un ufficio creato su misura per coordinare i programmi di cooperazione internazionale. "Ha il pieno diritto di tornare al lavoro", ha spiegato Dellai, citando la Costituzione. (Gianluca Di Feo, L’Espresso, 11 dicembre 2008)

Dellai, un Governatore forte e radicato in Trentino, è uno degli interlocutori della nuova Cosa di centro immaginata da Casini. (Fabio Martini, La Stampa, 10/1/2009)

Oppure dei 439 mila euro stanziati dalla medesima giunta, guidata dal rutelliano Lorenzo Dellai, per la ristrutturazione della sala stampa dell´ente (48.592 solo per l´incarico all´architetto) (CARMELO LOPAPA, la Repubblica 5/3/2010)

Si parla di lui nel volume: SERGIO RIZZO - GIAN ANTONIO STELLA "LA CASTA. COSI’ I POLITICI ITALIANI SONO DIVENTATI INTOCCABILI" MONDADORI 2007
Collocazione: A2