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 2010  settembre 16 Giovedì calendario

FRAMMENTO DEI FRAMMENTI CHE RISPONDONO ALLA VOCE "ECHAURREN

PABLO"

2010
[…] Pablo Echaurren, più di vent’anni fa autore di una bella saga a fumetti che racconta l’avventura dell’Evola [Filosofo, pittore, poeta vicino alla destra fascista] dadaista.
Fonte: Giampiero Mughini, Libero 5/9/2010.

2009
[Espose alcune opere per la mostra dedicata alla Fender, titolo:] «Love me Fender», venti artisti che esplorano le connessioni fra musica e arte in dipinti, fotografie e installazioni […].
Fonte: Franco Giubilei, La Stampa 8/12/2009.

[Scrisse “Caffeina d’Europa. Vita di Marinetti”]. […] Echaurren fa parlare Marinetti attraverso le parole dello stesso Filippo Tommaso, dei manifesti, delle opere. […] Echaurren, nato a Roma nonostante il nome, è un intellettuale raffinato e originale (vedi Controcultura in Italia 1966-1977, Bollati Boringhieri, 1999), è un pittore di successo e possiede (invidia, invidia) la più importante collezione al mondo di libri futuristi. Il suo Caffeina d’Europa, del 1983 (seguito da Nivola vola, su Tazio Nuvolari, Vita disegnata di Dino Campana, Vita di Pound), anticipò la moda del graphic novel e rappresenta una fusione difficilmente raggiungibile di arte e storia. Profondo conoscitore del futurismo, del futurismo rende, personalizzata, la grafica, i toni, il gusto, l’essenza. E c’è da augurarsi che Caffeina d’Europa – nel suo genere un capolavoro – rilanci il filone storico-fumettistico.
Fonte: Giordano Bruno Guerri, il Giornale 31/3/2009.

A Torino […] Enzo Biffi Gentili ha organizzato una mostra in onore di Pablo Echaurren, pittore neodada e collezionista emerito dei materiali cartacei del Futurismo, fra i primissimi a capire quel che era del futurismo ed era dovuto al futurismo.
Fonte: Giampiero Mughini, Libero, 19/2/2009.

2008
[Echaurren, sul ’68 e i sessantottini:] «...erano il terrore degli intellettuali con la coscienza in ammollo in risciacquo permanente effettivo a schiuma ritardata coda di paglia frenata, gli andavano a casa invadevano il territorio prendevano possesso del salotto imponevano la tassa per il proletariato in lotta [...] pure il vecchio Ungaretti che si stava spegnendo nell’immenso erano andati a scocciare e c’era chi giurava che gli avevano cacato sul divano, quello buono. Ma il preferito era Moravia il prototipo del firmatario di ogni appello democratico che si presentasse sotto la sua penna, quello sì che doveva passare la sua anima con stira e ammira e perciò doveva pagare caro e tutto, mostrare una volta per tutte da che parte stava e cioè con i gggiovani che praticamente erano sempre loro in rappresentanza della categoria....» (Pablo Echaurren).
Fonte: Giorgio Dell’Arti, Donna Moderna 12/1/2008.

2000
Seguendo l’interesse crescente dei collezionisti per volantini, opuscoli e manifesti della contestazione, due fratelli di Gussago (Brescia) hanno pubblicato ”L’arengario”, il catalogo dei loro pezzi storici. Tra le offerte: […] 600 mila lire per l’edizione originale (1976) di Porci con le ali con copertina di Echaurren […].
Fonte: Liliana Madeo, La Stampa 20/4/2000.