Varie, 15 settembre 2010
GAVA Angelo
GAVA Angelo Castellammare di Stabia (Napoli) 8 marzo 1959. Politico. Nel 2010, candidato alle regionali in Campania col Pdl, non fu eletto • «[...] Dirigente Enel, figlio del doroteo ex ministro dell’Interno, Antonio Gava, e nipote dell’ex Guardasigilli plenipotenziario della Dc locale, Silvio Gava [...]» (Vincenzo Iurillo, “il Fatto Quotidiano” 3/2/2010) • «[...] conosciuto soprattutto per il suo matrimonio con torta di panna da 200 chili. [...]» (Lorenzo Salvia, “Corriere della Sera” 31/3/2010) • «Il rimpianto più grande di Angelo Gava è una torta di panna da duecento chili. “La crearono quelli dell’Hotel Moresco per il mio matrimonio con Claudia (di Donato, ndr) a Ischia Porto. Era luglio 1998. Noi eravamo giovani, e avremmo voluto una cosa molto più sobria. Soprattutto desideravamo festeggiare con pochi amici. Papà era di parere opposto: vennero 800 persone”. E il violino in chiesa lo suonò Mino Reitano, amico di famiglia. Per Angelo Gava [...] è inevitabile parlare di se stesso e del padre, Antonio, come se avessero vissuto la stessa vita. [...] Angelo era con lui quando, nell’agosto 2008, Antonio Gava a 78 anni è morto dopo una malattia durata 18 anni. Ma era con lui anche quando il “viceré di Napoli” governava su tutto e tutti. “La domenica, noi, invece di andare in vacanza la passavamo a casa a ricevere. Io ero addetto alla preparazione del caffè. Così ho imparato le doti di un politico: capacità di ascolto è umiltà. Il metodo Gava”. Metodo del quale non si vergogna, al punto da avere grande desiderio di rivincita. “Voglio lavorare nel nome di mio padre. Auspico una sua riabilitazione sulla stampa almeno. Perché quel che ha fatto in Campania è sotto gli occhi di tutti: la tangenziale, l’Alfasud, il Centro direzionale... E la sinistra che ha combinato? I call center di Bassolino sui quali la magistratura sta indagando?”. [...]» (Angela Frenda, “Corriere della Sera” 6/2/2010).