Frammenti, 15 settembre 2010
Tags : Ugo De Siervo
FRAMMENTO DEI FRAMMENTI CHE RISPONDONO ALLA VOCE "DE SIERVO, UGO"
Ricerca fatta con “De Siervo”
[ROMANO VACCARELLA] quando emerse il suo nome, in tandem con un professionista gradito alla sinistra come Ugo De Siervo, grande fu la sorpresa di chi «conosceva» le segrete cose romane. Francesco Cossiga non volle partecipare al voto perché «un po’ di diritto lo conosco e poi ho un gran senso della decenza» […].
Francesco Grignetti, La Stampa 3/5/2007
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INDICE DEI NOMI DEL VOLUME: La Navicella "I Deputati e Senatori del quindicesimo Parlamento Repubblicano" Editoriale Italiana 2000 (Annuario 2006)
De Siervo ugo 805
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Anche i finanziamenti in favore degli spettacoli, ricompresi nelle attività culturali, sono rimessi alla legislazione concorrente Stato - regioni e non alla competenza legislativa esclusiva delle regioni. Lo ha stabilito la Consulta (sent. 21 luglio 2004, n. 255 redatta da U. De Siervo) su ricorso della regione Toscana […].
Sivlia Silverio, www.aedon.ilmulino.com, giugno-settembre 2005
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Serpeggia qualche apprensione tra i referendari in vista del giudizio di ammissibilità che la Corte costituzionale deve pronunciare entro metà gennaio, dopo che la Cassazione ha riconosciuto legittimi i quesiti sulla legge elettorale. Nessuno mette in dubbio l’alto profilo dei membri della Consulta, ma si constata innanzituttto che essi sono 14 anziché 15, mancandone uno di nomina parlamentare. […] Altri [GIUDICI DELLA CONSULTA] sono ritenuti vicini all’attuale maggioranza o personalmente a Prodi, ad esempio Gaetano Silvestri, Maria Rita Saulle, Ugo De Siervo e Giuseppe Tesauro […].
L’Espresso 13/12/2007, Paolo Forcellini
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[SUL REFERENDUM ELETTORALE] […] La Corte Costituzionale ha davanti a sé ancora un mese per decidere circa l’ammissibilità di tutti o di alcuni dei tre quesiti referendari pendenti (in sintesi: abolizione del vincolo di coalizione tra i partiti, premio di maggioranza da attribuire alla coalizione vincente, possibilità di candidarsi in più circoscrizioni). […] I giudici ne stanno cominciando a discutere. E non si può dire, al momento, che le prime opinioni siano precisamente coincidenti. Non solo. Non è detto, infatti, che i tre relatori (Amirante, De Siervo e Silvestri) esprimano tutti parere favorevole circa i quesiti rispettivamente in esame. Potrebbero giudicarne ammissibili alcuni e magari altri no: con evidenti riflessi sul tipo di legge che verrebbe fuori dal referendum. […].
Federico Geremicca, La Stampa 14/12/2007
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Ci sono anche quattro ex ministri, un ex presidente dell’Antitrust ed un ex componente del Csm, tra i 14 giudici della Consulta che dovranno pronunciarsi sui tre referendum elettorali. L’udienza a porte chiuse è stata fissata dal presidente Franco Bile per il 16 gennaio. […] Per l’occasione vi saranno tre giudici relatori, uno per ogni quesito che alla fine di ottobre ha ottenuto il via libera dall’Ufficio centrale del referendum presso la Cassazione: Ugo De Siervo e Gaetano Silvestri si occuperanno delle due domande (una è lunga più di 4 pagine), riguardanti, rispettivamente, l’abrogazione delle coalizioni elettorali per Camera e Senato (in modo tale da assegnare il premio di maggioranza alla singola lista con più voti e non più all’intera coalizione), mentre Francesco Amirante si occuperà del quesito che prevede il divieto di candidature multiple […].
Ma da dove provengono i 14 giudici, tra i quali una sola donna (Maria Rita Saulle), che dovranno dare via libera a tutti o solo ad alcuni o bocciare in blocco i referendum elettorali? Quattro sono stati eletti dalle Camere in seduta comune (De Siervo, Luigi Mazzella, Silvestri e Paolo Maria Napolitano); […].
La Stampa 09/01/2008, pag.11 PIERLUIGI FRANZ
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Tempi record e un colpo di scena: due dei tre relatori della sentenza che ha ammesso i referendum elettorali, Ugo De Siervo e Francesco Amirante, avevano dato parere negativo. E si preparano a non firmare le motivazioni del verdetto finito, secondo indiscrezioni, 10 a 4. […] Che la Corte ammettesse i tre quesiti sembrava scontato dopo il sì ai referendum Segni e dopo le denunce (e le dimissioni polemiche di Romano Vaccarella) sulle pressioni della politica per respingerli. Ma per i protagonisti del dissenso che ora potrebbero essere sostituiti nella stesura. Come accadde nel 2005 quando l’attuale presidente Franco Bile lasciò De Siervo a scrivere i motivi del «no» all’ammissibilità dell’abrogazione totale della legge sulla procreazione assistita. De Siervo stavolta è fra i dissidenti. E con lui non c’è, come si poteva attendere, vista l’affinità elettiva con la sinistra più piccola, Gaetano Silvestri: ordinario di diritto costituzionale, 63 anni, nominato nel 2005 tra le proteste del centrodestra («è altamente caratterizzato come comunista»). C’è invece Amirante, 74 anni, ex presidente di sezione della Cassazione. Il quesito sul divieto di candidature multiple era scritto, per lui e De Siervo, in modo insoddisfacente. E per i giudici la forma è sostanza.
Corriere della sera 17 gennaio 2008, Virginia Piccolillo
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[…] Il vicepresidente della Corte Ugo De Siervo, ad esempio, e Gaetano Silvestri, sono di estrazione di centrosinistra così come Luigi Mazzella, Paolo Maria Napolitano e Giuseppe Frigo provengono dal fronte opposto […].
Alessandro Calvi, il Riformista 9/9/2009
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LA CORTE COSTITUZIONALE : […] Ugo De Siervo, 67 anni, eletto nel 2002 (Parlamento, centrosinistra), vicepres. dal 2009.
Corriere della Sera, 6/10/09
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Ecco l´elenco, ecco i nomi. Circolano tra le mani dei cronisti e tra quelle dei parlamentari. Chi potrebbe votare oggi per la bocciatura del lodo, chi invece è orientato ad approvarlo, chi è incerto e non vedrebbe male una bocciatura a metà. […] Vorrebbero bocciare il lodo il presidente Francesco Amirante, il vice Ugo De Siervo […].
Liana Milella, la Repubblica 7/10/2009
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Iniziamo dal presidente della Consulta, il napoletano Francesco Amirante. […] Come primo atto dopo il suo insediamento alla presidenza, lo scorso 25 febbraio, Amirante nominò suo vice Ugo De Siervo, eletto dal Parlamento il 24 aprile 2002 su indicazione del centrosinistra e quindi, verosimilmente, contrario allo ”scudo”.
Tommaso Montesano, Libero 9/10/2009
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Lo «Stato nello Stato» ha imbarcato proprio tutti. […] Tutti assunti per chiamata diretta. Senza concorso. Tutti catapultati nel dipartimento-carrozzone più generoso d´Italia. Quello della «procedura straordinaria», della deroga continua a tutto. […] In Protezione civile i posti di lavoro si materializzano su indicazione di Guido Bertolaso. […]Sono molti i magistrati che hanno prole tra i protettori civili: almeno cinque della Corte di conti, e cioè quello che dovrebbe essere il cane da guardia del dipartimento. Due sono Rocco Colicchio e Marco Conti. Un´altra è la segretaria generale, Gabriella Palmieri. Poi c´è la Corte costituzionale. Giovanni De Siervo, figlio del vicepresidente della Corte, Ugo De Siervo, è in squadra. Si è occupato dell´esondazione del Sarno e ora segue le «relazioni con gli organismi internazionali» […].
PAOLO BERIZZI, la Repubblica 27/3/2010