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 2010  settembre 15 Mercoledì calendario

FRAMMENTO DEI FRAMMENTI CHE RISPONDONO ALLA VOCE "DE SCALZI, VITTORIO"


Ricerca fatta con “De Scalzi”

La famiglia, in ogni caso, di base stava a Genova nel quartiere di San Fruttuoso della celebratissima piazza Martinez, fucina di geni e lazzaroni dove piccoli leader minimi e massimi sedevano tra il bar Cucciolo e la fermata dell’autobus. […] Il giovane [BEPPE] Grillo, patito di calcio come tutti gli altri. […] Giocava a pallone anche Antonio Ricci, che era di Albenga e però a piazza Martinez, assieme a Roby Carretta, era in qualche modo collaterale: «Ma Ricci non era molto portato. Mi ricordo che nella sua squadra c’era anche Donato Bilancia, il serial killer. Stava sempre al bar Cucciolo». E’ vero: ma era un tipo innocuo e lo chiamavano Belinetta. Del giro era anche Vittorio De Scalzi, quello dei New Trolls. L’unico davvero portato per il calcio pareva il Portento, Orlando Portento […].
Il Giornale 24 aprile 2008, Filippo Facci

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DE SCALZI VITTORIO Genova 4 novembre 1949. Cantante. Chitarrista. Dei New Trolls • «Prendevamo le distanze dagli scopiazzamenti americani, abbiamo cominciato con un disco di musiche su testi di De André, poi nel 1971 arrivò il Concerto Grosso scritto da Luis Bacalov, seguito nel 1976 da un secondo capitolo discografico» • «Nelle varie vicissitudini del gruppo, a un certo punto c’eravamo tappati il naso e messi a scrivere le canzonette, diciamo così. Avendo anche notevoli successi, tipo Una carezza della sera. Però queste cose diventano prigioni. Rischiavamo di trasformarci in una di quelle band di revival che girano l’Italia nelle piazze minori, e tutti ti chiedono sempre la stessa canzone. Così si diventa vecchi, inutili» (da un’intervista di Gino Castaldo).
Fonte: Varie – Scheda 157099