Il Messaggero 15/9/2010, 15 settembre 2010
RECORD STORICO PER L’ORO
È di nuovo febbre dell’oro sui mercati finanziari globali con l’oncia che ieri ha polverizzato i record precedenti: 1.274,95 dollari contro i 1.265,40 del primato precedente che risaliva al 21 giugno. Con il nuovo rialzo, l’incremento registrato in un solo anno è ora del 25% e un chilo del metallo prezioso costa ben 41 mila dollari. Il nuovo balzo dell’oro, compiuto in un giorno in cui non sono stati pubblicati dati macro particolarmente deludenti eccezion fatta per lo Zew tedesco, indica che l’umore di fondo dei mercati rimane improntato al pessimismo circa le prospettive dell’economia mondiale e dunque continua a valere la strategia di investire in beni rifugio, quali appunto l’oro. Il trend rialzista peraltro si è accentuato proprio in un giorno in cui l’altro bene rifugio per eccellenza, il dollaro, ha subito un pesante rovescio toccando un nuovo minimo dal 1985 rispetto allo yen e permettendo all’euro di riconquistare di slancio quota 1,30.