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 2010  settembre 14 Martedì calendario

L’AMICHEVOLE FARSA COI RAGAZZI FINTI DEL TOGO


Miseria e Nobiltà con Totò e Sofia Loren sarà stato trasmesso anche in Africa. Accendendo la lampadina della fervida mente di un impresario calcistico: ingaggiare a sue spese un gruppo di ragazzi senza arte né parte e spacciarli, con tanto di divisa ufficiale, per la nazionale del Togo, per un’amichevole contro il Bahrein. Come nella farsa del principe della risata però, alla fine c’è la «marchesa di turno» che smaschera gli imbroglioni. Qui ci ha pensato il commissario tecnico del Bahrein, l’austriaco Josef Hickersberger, insospettito dallo scarso livello degli avversari nel 3-0 con cui i suoi giocatori si sono imposti ai togolesi.
La storia - riferita dal sito della televisione satellitare Al Arabiyya - presenta sfumature pirandelliane: la vera nazionale togolese aveva giocato (perdendo 2-1) il giorno precedente contro il Botswana. Incontro valido per le qualificazioni alla Coppa d’Africa. I calciatori, dopo la partita, erano tornati nei rispettivi club d’appartenenza. Dal canto suo, la federazione del Bahrain ha dovuto ammettere che gli undici in campo a Manama sotto le mentite spoglie del Togo non erano i compagni di squadra di Adebayor e dei fratelli Tourè. «Nessuno ci ha informato di quella partita, avvieremo un’indagine per scoprire tutti coloro che sono coinvolti», ha spiegato sdegnato il ministro dello sport togolese Christophe Tchao quando la notizia della patacca ha fatto il giro del mondo.
In realtà l’unico colpevole pare essere l’impresario senza scrupoli, regolarmente accreditato presso la Fifa e che avrebbe anticipato di tasca sua i soldi della grottesca partita. «Con lui abbiamo avuto a che fare negli ultimi due anni ed è sempre andato tutto bene», si è affrettata a far sapere la federazione araba. Di sicuro, il Bahrein è stato il perfetto convitato inconsapevole. Già nel 2006 giocarono contro una selezione di secondo piano di Panama, credendo di affrontare la nazionale del paese centroamericano. Anche in quel caso, scoprirono l’inghippo solo dopo aver festeggiato la facile vittoria.