FRAMMENTI, 15 settembre 2010
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FRAMMENTO DEI FRAMMENTI CHE RISPONDONO ALLA VOCE "DULBECCO
RENATO"
2010
[Come si è arrivati allo studio della genetica]. […] alla metà degli anni 90 a qualcuno, fra cui il nostro Renato Dulbecco, è venuto in mente di «aggredire» niente meno che il nostro genoma, la nostra più riposta essenza biologica, impresa che si presentava estremamente ardua e costosissima, che si è però conclusa in relativamente poco tempo e con grandi, epocali risultati. […].
Fonte: Edoardo Boncinelli, Corriere della Sera 22/05/2010.
[Tra] le figure più importanti della biologia dell´ultimo mezzo secolo, tutte doverosamente insignite […] del premio Nobel: [tra gli altri] Renato Dulbecco nel 1975 per la ricerca sui virus tumorali [precisamente “interazione tra virus tumorali e materiale genetico della cellula” […].
Fonte: PIERGIORGIO ODIFREDDI, la Repubblica 2/3/2010; MACCHINA DEL TEMPO OTTOBRE 2004.
2009
[…] il Decreto legislativo del 18 febbraio 2004 con cui la signora Moratti abolì l´insegnamento dell´evoluzionismo nelle scuole medie, poi parzialmente rientrato a causa della protesta popolare guidata dai due premi Nobel per la medicina Rita Levi Montalcini e Renato Dulbecco.
Fonte: Piergiorgio Odifreddi, la Repubblica, 22/12/2009.
[Sulla fuga dei cervelli all’estero, Antonio Iavarone, ricercatore del Columbia Medical Center di New York:] «[…] Sono centinaia i casi di ricercatori che hanno provato a riprendere la carriera in Italia, dopo anni di successo all´estero, e hanno trovato le porte chiuse. […] Del resto a suo tempo ci aveva provato anche Renato Dulbecco, ma poi ha preferito restare in California».
Fonte: Maria Novella De Luca, la Repubblica, 05/09/09.
2008
«Ho avuto e ho amici importantissimi, gli amici di una vita: [tra gli altri] Renato Dulbecco» (Rita Levi Montalcini).
Fonte: La Repubblica 20 aprile 2008, DARIO CRESTO-DINA.
[Componente del comitato scientifico della Fondazione Veronesi].
Fonte: Il Foglio 27 febbraio 2008, Francesco Agnoli.
[Dulbecco] a Pasadena [la California Institute of Technology, meglio conosciuta come Caltech] aveva insegnato a lungo, prima di essere insignito, nel 1975 [del premio Nobel].
Fonte: La Stampa 3 marzo 2008, Ivo Romano.
2007
[Coinvolto nelle attività benefiche della “multinazionale della bontà” La Fabbrica dell’ingegner Merlati].
Fonte: Il Giornale 23/12/2007, Stefano Lorenzetto.
[Il consorzio pubblico internazionale fondato dai premi Nobel James Watson e Renato Dulbecco nel 2001 presentò la prima mappa del genoma umano in contemporanea con l’azienda biotecnologica Celera Genomics].
Fonte: Piero Bianucci, La Stampa 15/12/07.
[Al Festival di Sanremo] Fazio raggiunse ascolti mai più visti, 17, 18 milioni di spettatori, con Dulbecco e Gorbaciov a fare da valletti (1999).
Fonte: La Stampa 25/02/2007 ALESSANDRA COMAZZI; Denise Pardo, L’Espresso, 5 febbraio 2009.
2006
[Assieme a Umberto Veronesi e Rita Levi Montalcini è lo scienziato italiano più conosciuto nel mondo].
Fonte: Dario Cresto-Dina, la Repubblica 19/11/2006, pagina 48.
2004
[Sull’uso di cellule staminali embrionali o adulte per la ricerca, Dulbecco:] «[…] non è ancora chiaro se le cellule staminali adulte possono - per così dire - cambiare campo e diventare qualsiasi altro tipo di cellula. E’ probabile che la trasformazione possa avvenire soltanto in alcuni tipi di cellule. Ma anche se non fosse così, le staminali adulte sono molto più limitate come numero, mentre le cellule embrionali ci offrono la massima disponibilità e plasticità». [E sulla possibilità di clonare embrioni, per alcuni già esseri umani, per curare malattie,] Dulbecco: «La procedura approvata in Gran Bretagna per ottenere cellule staminali non passa attraverso un vero e proprio processo di fecondazione, in quanto nell’ovocita, cioè nell’ovulo, non viene introdotto uno spermatozoo ma il nucleo di una cellula somatica. Si può discutere quindi se ciò che si forma sia un vero embrione o non piuttosto una coltura di cellule staminali. A mio modo di vedere non siamo di fronte alla creazione d’un autentico embrione».
Fonte: La Stampa 13/8/2004; APERTURA FOGLIO DEI FOGLI 13 SETTEMBRE 2004.
[Quando mise sotto accusa il ministro per l’agricoltura Pecoraro Scanio sul suo integralismo anti-OGM si sentì rispondere:] «Gli scienziati lascino l’agricoltura a chi si occupa di agricoltura. Dulbecco non lo conosco personalmente. L’ho visto solo a Sanremo. Le porte per lui son sempre aperte al ministero, se vorrà venire a informarsi sulle scelte che facciamo».
Fonte: Gian Antonio Stella, ”Corriere della Sera” 24/3/2004.
2001
[Assente alla centesima edizione della cerimonia dei premi Nobel (oltre ai 13 premiati erano invitati anche i 185 premi Nobel del passato)].
Fonte: Irene Bignardi su la Repubblica dell’11/12/01 a pagina 46.
Secondo l’Istituto nazionale per l’invecchiamento di Washington, l’Italia è il paese con la più alta percentuale d’anziani (oltre 65 anni) nel mondo […]. Secondo Renato Dulbecco “[…], fisico asciutto e mente quanto mai iperattiva” gli italiani invecchiano più degli altri «per l’atteggiamento giusto nei confronti della vita. Mi riferisco a questa tendenza, tipicamente italiana, a non insistere troppo sugli aspetti negativi e a prendere la vita con leggerezza. Una vita più spontanea, più libera, non ossessionata da ritmi frenetici (...) Certo, il fisico va un po’ aiutato. Ad esempio con un’alimentazione equilibrata e leggera. Non bisogna eccedere con i grassi, né tantomeno con gli alcolici (...) La longevità è anche legata a un fattore genetico. Al momento non sappiamo bene di quale gene si tratti, ma sicuramente c’è. Guardi me, per esempio: mio padre è morto a 95 anni e mia madre a 84, ma solo perché è caduta e si è rotta il bacino, altrimenti sarebbe vissuta più a lungo».
Fonte: Raffaello Masci su La Stampa del 14/12/01 a pagina 17.
1999
Costi del 49° festival di Sanremo: […] dieci milioni a serata al professor Renato Dulbecco, presentatore ”a latere” (cifra equivalente all’onorario riconosciuto per una sua conferenza).
Fonte: Gualtiero Peirce, la Repubblica 11/02/1999.