Wall Street Journal, 12.09.2010, 13 settembre 2010
Nella prima metà del 2010 l’economia palestinese ha visto salire il Pil del 9% nella West Bank e del 16% a Gaza
Nella prima metà del 2010 l’economia palestinese ha visto salire il Pil del 9% nella West Bank e del 16% a Gaza. Merito, dice il Fondo monetario internazionale, dei salvataggi degli istituti finanziari gestiti dall’Autorità Palestinese e dell’allargarsi delle maglie delle restrizioni israeliane sui suoi coloni. Ma nonostante questa crescita l’economia palestinese è molto più debole di quanto fosse nel 1994, con l’avvio del processo di pace di Oslo, o nel 2007, quando Israele ha iniziato a stringere i suoi controlli a causa della salita al potere di Hamas. La disoccupazione è al 35%.