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 2010  settembre 13 Lunedì calendario

fare Ucciso e abbandonato all’ospedale I carabinieri: "Chi ha visto parli" A Empoli è un giallo la morte del giovane rom

fare Ucciso e abbandonato all’ospedale I carabinieri: "Chi ha visto parli" A Empoli è un giallo la morte del giovane rom. Appello degli investigatori. di LAURA MONTANARI Gli hanno sparato dritto al cuore, sicuramente non nello stesso posto dove l’hanno trovato morto, cioè in quella strada accanto all’ospedale di Empoli, nei pressi di un muretto. Lì, Massimo Stepich, 22 anni, rom sinti di San Miniato (Pisa), una vita spericolata tra furti e rapine, l’hanno portato ore dopo quel colpo di pistola. Stranamente il ragazzo indossava una maglietta senza nessuna macchia di sangue. "Cerchiamo testimoni, chi ha visto un’auto o qualcuno arrivare in quella strada si faccia avanti" è l’appello a collaborare lanciato dai carabinieri. Gli investigatori ieri sono andati ad ascoltare alcune persone che conoscevano il giovane e la procura fiorentina sta cercando di ricostruire gli ultimi incontri di Massimo. Le indagini puntano sul regolamento di conti, anche se diversi gli indizi lasciano aperte altre strade. Stepich, era di origini sinti, nato a San Miniato, aveva vissuto al campo rom assieme ai suoi fratelli e ai familiari. Nel suo passato recente storie di droga, di furti e un processo per tentato omicidio. E´ il 2008 quando assieme ad altri due viene arrestato con l´accusa di aver fatto parte di un commando di picchiatori che ha aggredito a Empoli i fratelli Giuseppe e Giovanni Fois a colpi di crick e di martello. Stepich passa diverso tempo rinchiuso in carcere e soltanto meno di due mesi fa torna libero. Cosa è successo in queste ultime settimane? Quali conti aveva in sospeso? Quali nemici? E perché chi l´ha ucciso gli ha lasciato in tasca i documenti e il telefono cellulare preoccupandosi invece di mettergli una maglia che non fosse sporca di sangue? Ci sono elementi che non tornano. Dal cellulare per esempio, gli investigatori stanno già ricostruendo la rete degli ultimi contatti telefonici. Altre indicazioni potrebbero venire dalla famiglia. Strano anche il colpo al cuore per un regolamento di conti. Intorno ai polsi della vittima ci sono alcune ecchimosi, forse tracce lasciate dai lacci (potrebbe essere stato legato prima di essere colpito). Oggi all´istituto di medicina legale di Firenze è probabile che il magistrato dia il via libera all´autopsia. Da questo esame si potrebbero avere informazioni sul tipo di pistola usata. (13 settembre 2010)