Corriere della Sera 7/9/2010, 7 settembre 2010
Nel libro appena pubblicato (3096 Tage) Natascha Kampusch racconta come il suo sequestratore Wolfgang Priklopil (che la tenne prigioniera per otto anni e mezzo e poi si suicidò quando lei riuscì a scappare, nel 2006) la picchiava circa 200 volte a settimana
Nel libro appena pubblicato (3096 Tage) Natascha Kampusch racconta come il suo sequestratore Wolfgang Priklopil (che la tenne prigioniera per otto anni e mezzo e poi si suicidò quando lei riuscì a scappare, nel 2006) la picchiava circa 200 volte a settimana. Doveva inoltre fare le pulizie seminuda, radersi i capelli a zero e dormire ammanettata a lui.