Carmine Saviano, la Repubblica 11/9/2010, 11 settembre 2010
LA SCUOLA SI FA TECNO
(Addio carta e matita, anche per gli studenti il presente corre sull´elettronica. Ecco le novità: dalla penna che incorpora uno scanner alla gomma con presa Usb) -
Si torna a scuola. Ma da molto non è più tempo di inchiostro e calamaio e le tecnologie sono entrate, poco e male, nelle aule e molto di più negli zaini degli studenti, che vivono la loro vita sempre connessi e utilizzano i gadget digitali durante tutto l´anno. E non si tratta solo delle migliaia di apps che possono essere scaricate sui telefoni cellulari e sugli iPad, in grado di sostituire agende, diari, quaderni e libri, ma anche di molte altre tecnologie, curiose e in alcuni casi davvero utili. Microscanner e zaini a energia solare, gomme da cancellare con memorie usb e lavagne digitali. E chi più ne ha più ne metta. Per aule digitali e alunni hi-tech.
I fogli volanti vi fanno impazzire? Bene, problema risolto con la DocuPen X Series. Sembra una penna come le altre, le dimensioni e la forma sono le stesse. Ma il segreto è nello scanner interno: basta passare la penna sul foglio su cui si sta lavorando, e i propri appunti saranno immediatamente memorizzati per poter essere trasferiti sul pc senza perdere neanche la minima annotazione. Batterie ricaricabili e slot di memoria consentono di immagazzinare una grande quantità di dati. E non è tutto: grazie al dispositivo Bluetooth integrato basta un clic per trasferire i propri file anche su Blackberry o su smartphone con sistema operativo Windows Mobile. E, ovviamente, c´è la possibilità di collegare la DocuPen a un videoproiettore. E anche il più disordinato degli studenti avrà la possibilità di diventare un´archivista provetto. Il prezzo è di 285 euro.
Tra i maggiori problemi per chi utilizza i gadget tecnologici c´è quello delle batterie. Una soluzione funzionale e comoda è quella data dallo zaino Sport&Go della H2 planet. Che è rivestito da pannelli fotovoltaici in grado di trasformare l´energia solare in corrente elettrica. E così si potranno ricaricare ovunque lettori mp3, fotocamere digitali, telefoni cellulari, iPod e Play Station portabili. In dotazione con lo zaino Sport&Go anche una serie di cavi e di adattatori. Ma c´è di più: in assenza di luce solare, lo zaino può essere utilizzato come "serbatoio" di energia: basta collegarlo a qualsiasi presa elettrica. Il prezzo varia in base alle versioni: si parte da 160 euro.
E poi tutta una serie di oggetti che hanno al proprio interno memorie usb. Gomme da cancellare come la Eraser Usb Sticks, o penne a sfera come la Mo1046 un sistema che integra una memoria usb e un puntatore laser per le proprie lezioni alla lavagna elettronica. E, a proposito di lavagne, da non perdere la Samsung 650 Ts: un grande monitor da parete touch screen, 65 pollici ad alta definizione con casse acustiche e porte usb integrate, per rendere qualsiasi tipo di lezione un´avventura multimediale. Dalla storia alla musica, dalla geografia alla grammatica greca e latina: software integrati permettono un nuovo modo di trasmissione della conoscenza. E mai più vestiti e mani sporche di gesso.
«Appartengo alla generazione della penna, del foglio di carta, al limite del fax. Ho dovuto imparare per forza di cose a usare il computer». La voce è quella del professore-cantautore Roberto Vecchioni «Tratto la tecnologia in genere non come se fosse un´amante o una moglie, ma come una presenza talvolta necessaria».
Come vede questa continua evoluzione tecnologica?
«Ancora oggi mi stupisco del fatto che volino gli aerei, figuriamoci di tutte le innovazioni che giorno dopo giorno ci vengono presentate. Penso a tutti i vari iQualcosa. Sono tra quelli che preferiscono che ogni oggetto abbia una sola funzione».
Quanto la tecnologia aiuta la didattica?
«Moltissimo, sia per l´insegnamento che l´apprendimento. Penso alla rapidità nel portare esempi nelle materie umanistiche, cosa che certo non può fare la vecchia lavagna. Il libro è radicato nella mia cultura e nella mia civiltà ma ormai è superato, lo dico con dolore e realismo. Inoltre sarebbe giusto che in ogni scuola venisse insegnato l´uso del computer. Ma il pc è solo un mezzo ed è bene che non ci si inebetisca davanti allo schermo».