Silvia Casanova, Oggi, n. 37, 15 settembre 2010, pag. 75, 15 settembre 2010
Renato Guttuso era un lavoratore infaticabile e metodico. Ma a mezzogiorno, quando finiva di dipingere, ospitava un gran numero di amici
Renato Guttuso era un lavoratore infaticabile e metodico. Ma a mezzogiorno, quando finiva di dipingere, ospitava un gran numero di amici. Era l’ora di sigarette e whisky, allungato con acqua. Alle sette di sera, poi, iniziava il rito dello scopone scientifico. Lo racconta il figlio adottivo Fabio Caparezza.