Marco Letizia, Corriere della Sera 11/9/2010, 11 settembre 2010
BERLINO —
Basta con l’attesa, benvenuti nel mondo del tutto e subito. Dove musica, video e immagini ci arrivano quando lo desideriamo e non quando lo impone un palinsesto deciso da altri. Dove tv e lettori Blu-Ray, ma anche navigatori e hard-disk, si trasformano in centri di comunicazione interattiva. Capaci di fornirci informazioni sempre aggiornate grazie a Internet. Un’evoluzione dimostrata dalle tante novità presentate all’Ifa di Berlino, il più importante salone europeo di tecnologia.
Il passo in avanti più importante è quello che coinvolge la tv. Il classico sasso nello stagno è stato lanciato da Apple che il primo settembre ha svelato la nuova Apple tv. Se la casa di Cupertino chiuderà accordi con le major di Hollywood, permetterà (pagando) di vedere in streaming film e serie tv, lo stesso giorno dell’uscita in dvd. I principali produttori di elettronica però non sono rimasti con le mani in mano e proprio a Berlino hanno presentato le loro risposte. Samsung ha mostrato il suo servizio Internet@tv presente sulla nuova linea di tv come l’UE55 C9000 SPXZ. La scelta della casa coreana renderà consultabili all’utente i più diffusi siti mondiali e nazionali (c’è anche Corriere.it). L’accesso a queste pagine è reso disponibile attraverso dei
widget (delle iconcine) sullo schermo. È possibile poi attraverso un servizio di terze parti vedere film on demand. Il numero dei siti accessibili sta crescendo (al momento sono una settantina) e un semplice meccanismo consente di disporre sullo schermo le iconcine preferite, creando un menu personalizzato. Una scelta vicina a Samsung ha fatto Panasonic, con il suo servizio Viera Cast, presente sulle nuove tv della serie Viera 2010 come il TX-P50VT20. È invece diversa la filosofia dei coreani di Lg con il servizio Netcast, fruibile sulle nuove tv come il LEX8. Anche se l’interfaccia è sempre basata sul concetto di
widget, nella televisione è però integrato un motore di ricerca: basta digitare una parola per ritrovarsi sullo schermo le principali voci attinenti all’argomento, già suddivise per categoria. Ancora diverso l’approccio di Toshiba, che punta sulla socializzazione attraverso Toshiba Places: un servizio (accessibile suoi nuovi modelli di tv come il 55ZL1) che consente agli utenti di acquistare facilmente contenuti presenti sul web su tutti i propri dispositivi e di condividerli con gli amici.
Un altro colosso nipponico come Sony sta invece portando avanti un duplice progetto. Una prima parte della strategia sta nel lancio di Qriocity (in Italia dall’autunno su tv come il Bravia NX710), che consente di accedere in
streaming (pagando) a centinaia di film anche in alta definizione. Sony ha già stretto accordi con 20th Century Fox, Warner, Walt Disney, Paramount, Lionsgate, Mgm. Qriosity permetterà anche l’accesso a un nuovo servizio di musica digitale, con libero ascolto di milioni di brani. Il progetto più ambizioso di Sony è però quello che la lega a Google, per la cosiddetta Google tv. Accesso a un numero elevatissimo di servizi web, ma anche la possibilità di gestire i social media e di vedere in stre
aming (o scaricare) film, musica, libri. La Google tv, realizzata oltre che da Sony anche da Intel e Logitech, partirà in autunno negli Usa ed entro il 2011 nel resto del mondo. Le si contrapporrà un progetto analogo, annunciato a Berlino, battezzato Hybrid Tv e sostenuto da Loewe, Sharp e Philips.
Ma un nuovo televisore non è l’unico strumento per accedere in tempo reale ai contenuti presenti sul web. A prezzi ben più contenuti è possibile fare la medesima esperienza attraverso i lettori e registratori Blu-Ray di ultima generazione. Come il Samsung Blu-Ray recorder BD-C8900 o l’Lg HR 550. Senza contare che servizi come Qriocity di Sony saranno accessibili anche dall’ormai classica Playstation 3. C’è poi chi ha pensato al problema dell’incompatibilità dei formati video presenti sulla rete con quelli riconoscibili dalle tv. Lo STOR.E TV+ di Toshiba è un hard-disk multimediale: si connette alla tv e riceve i video da un pc (collegato con cavo o wi-fi), convertendo i formati audio-video per renderli visualizzabili sul televisore.
E la transizione verso il «tempo reale» è anche la novità dei navigatori. I due nuovi modelli dalla Tom Tom (Go live 1000 e Go live 1005) consentono di sapere in diretta le condizioni del traffico attraverso un nuovo servizio chiamato Hd traffic (vedi box qui sotto). Un servizio che usano però anche navigator idialtre marcheco me l’XNV-L66BT di Sony. E che probabilmente diventerà uno standard in futuro.