ECus, il Giornale 10/9/2010, pagina 19, 10 settembre 2010
Elio Fiorucci: Ma anche il relax è fondamentale per ricaricare le pile - Elio Fiorucci, lei è un creativo compulsivo o rilassato? «Sono uno che ha sempre lavorato tanto ma con cautela
Elio Fiorucci: Ma anche il relax è fondamentale per ricaricare le pile - Elio Fiorucci, lei è un creativo compulsivo o rilassato? «Sono uno che ha sempre lavorato tanto ma con cautela. Mi prendo delle vacanze e curo il mio corpo perché è una macchina importante da rispettare. Non bevo, non fumo e sono praticamente vegetariano». Dov’è stato quest’estate? «Ho fatto ben due viaggi. In Svizzera a fare le terme e poi in Brasile. Come vede non mi faccio mancare nulla ». Staccare la spina fa parte del suo stile di vita o ci è arrivato con l’esperienza ? «Quando si è giovani si è meno attenti a certe cose, soprattutto al cibo poco sano e alla vita stressante. Poi subentra la saggezza e capisci tante cose». Dunque non fa più le ore piccole? «Anche adesso mi capita di lavorare fino a mezzanotte o passare la notte in bianco prima di un evento. Ma è un momento eccezionale, che non deve diventare un consuetudine. Altrimenti della vita non si è capito nulla ». Cosa ne pensa di quelli che sono appagati solo quando lavorano? «Credo che abbiano degli orgasmi da ottenimento da risultati. Io lavoro con grande soddisfazione ma si possono ottenere ottimi risultati anche senza performance esasperate. Lavorare troppo ti logora il fisico e ti può offuscare anche la mente. Dunque, è molto pericoloso». Lei non ha mai rinunciato agli affetti? «Assolutamente no. La vita non è fatta solo di lavoro, fortunatamente. È bello trovarsi degli spazi per gli amori, per gli amici e propri hobby». Com’è la sua giornata di lavoro? «Mi alzo molto presto, faccio un salutare bagno disintossicante, poi c’è la colazione, i giornali e il tg. Alla fine esco bello fresco, riposato e pieno di energia. E quelli che mi incontrano mi dicono che non invecchio mai».