10 settembre 2010
Tags : Mauro Del Vecchio
FRAMMENTO DEI FRAMMENTI CHE RISPONDONO ALLA VOCE "DEL VECCHIO, MAURO"
Panaroma pubblica in esclusiva da Panorame le fotografie dei soldati italiani entrati in Kosovo nel giugno ”99, dopo i bombardamenti della Nato. [...]Si sentiva l’odore della morte, chilometro dopo chilometro. Abbiamo trovato le fosse comuni dei kosovari trucidati dai serbi, ma la guerra non era finita come speravamo» racconta l’allora generale Mauro Del Vecchio, oggi senatore del centrosinistra. Nel ”99 comandava 7 mila uomini, a cominciare dagli italiani, fra i primi a entrare in Kosovo. «Ogni mattina nei primi 15-20 giorni mi informavano del ritrovamento dei corpi di serbi e rom abbandonati per strada. Poi gli omicidi sono continuati, ma in maniera saltuaria. Chi non era fuggito rischiava la morte o il rapimento» racconta Del Vecchio. «Le case abbandonate dai serbi venivano rase al suolo o incendiate. E gli albanesi si accanivano anche contro chiese e monasteri. L’obiettivo era annullare ogni forma di presenza serba».
«Quelle nelle foto sono vittime serbe» ricorda Del Vecchio. «Nessuno raccoglieva i loro corpi, che venivano abbandonati nei posti più impensati. Come a Djakovica, dove in un’industria abbiamo trovato vittime rom» [...]
Ricevevamo suppliche di madri e mogli serbe che denunciavano il rapimento di figli e mariti. Talvolta venivano ritrovati morti. In altri casi non sono più tornati» spiega Del Vecchio.
Fonte: Fausto Biloslavo, Panorama 18/12/2008, pagina 120
[Il generale dell´Esercito Giuseppe Cucchi, nuovo segretario del Cesis, correva da molto tempo per salire ai vertici dell´intelligence italiana]
[...] D´Alema preferiva il generale dell´Esercito (in servizio) Mauro Del Vecchio.
Fonte: la Repubblica 21/11/2006, pag.4