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 2010  settembre 09 Giovedì calendario

I VIP SI FANNO LA GUERRA MA CON LO CHAMPAGNE

NOVELLA MAGAZINE FINANZA

Gli esperti di economia direbbero che sta aumentando il gap. Suona bene, ma vuol dire solo che, complice la crisi, i poveri sono sempre più poveri, i ricchi sempre più ricchi. E così, se una recente ricerca del Censis-Ilda citata dal Sole 24Ore svela che il 58 per cento degli italiani - sei su dieci - ha dovuto rinunciare alle vacanze, tra i Vip è in voga lo spreco da spiaggia. Pardon, il lusso. Sono sempre di più i bagni esclusivi che per rimanerlo alzano prezzi e aggiungono i servizi più disparati: parrucchiere, estetista, Pilates, spuntini da gourmet. Qualche esempio? I gavettoni di spumante del Papeete di Milano Marittima: «Una guerra con lo spumante, ma io cerco di berlo anche quando me lo sparano addosso», dice Sara Ventura, sorella di Simona che, secondo Sara, in spiaggia allo spumante preferisce lo champagne, meglio se con frutta fresca. Come Antonella Mosetti e il fidanzato Aldo Montano: «Qui mi ci faccio la doccia, con lo champagne!». La showgirl Raffaella Zardo preferisce il Twiga di Marina di Pietrasanta (in Versilia), «dove mangio frutta e champagne, ma assieme a uno splendido massaggio rilassante sotto la tenda», dice. I massaggi vanno per la maggiore. Alba Parietti ha provato quello thailandese, «sulla spiaggia del Pevero, in Costa Smeralda. Fantastico». Nina Senicar lo ha sperimentato al Beach Club di Cinquale, «col rumore delle onde in sottofondo». La showgirl Susanna Petrone fa direttamente «l’idromassaggio in acqua di mare riscaldata al bagno Annetta di Forte dei Marmi». Nulla se paragonato al «catering
personalizzato sotto l’ombrellone con due persone che mi facevano vento con delle palme», descritto da Daniele Interrante, habitué del Papeete. Ma la novità Vip di quest’anno è stata l’Eco del mare di Lerici, non solo perché appartiene a Zucchero, ma anche perché tra i servizi offerti ci sono parrucchiere, estetista, fisioterapista e steward attentissimi. E poi, ci sono i pomodoni, «poltrone imbottite con grani di polistirolo, comodissimi. E si può pranzare sulla palafitta, col rumore del mare sotto il tavolo», racconta estasiato Beppe Convertini. Ma quanto costa tutto questo? All’Eco del mare per due pomodoni e un ombrellone servono 85 euro; 20 per un primo; 80 per un massaggio. Tra i 50 e gli 80 euro i massaggi al Beach Club, ma per entrare servono 40 euro a persona. Per passare tutta l’estate al Twiga, come fa Federica Panicucci, servono 25 mila euro, che valgono il servizio: basta chiedere, e vi sarà trovato, dall’autista allo yacht, allo champagne (dai 100 ai 500 euro). Per il privé del Papeete, servono 50 euro, che includono la doccia nebulizzata. Paradossalmente economica la Sardegna: al Pevero per ombrellone e due lettini "bastano" 50 euro, per un massaggio thai professionale, 80. La prova del tramonto della Costa Smeralda? Aspettiamo l’estate 2011 per dirlo.

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A Forte dei Marmi, ombrellone e due lettini costano 150 euro. Al Piccolo Pevero, in Costa Smeralda, dove va Beppe Grillo, ne bastano 50. All’Eco del Mare, a Lerici, per un giorno, con pranzo e massaggi, si spendono fino a 280 euro.