Libero, 7/09/2010, 7 settembre 2010
ITALIA TERZO PAESE DI EMIGRANTI DIETRO AI ROMENI
Quanti sono i cittadini stranieri nell’Unione Europea? Nei 27 Paesi membri sono 31,9 milioni, cioè il 6.4% della popolazione complessiva. Lo rende noto la banca dati Eurostat, secondo cui 11,9 milioni sono cittadini di un altro Paese dell’Ue, mentre gli altri provengono da Paesi al di fuori dell’Unione. Di questi, 7,2 milioni sono originari di un altro Stato europeo, 4,9 milioni vengono dall’Africa, 4 dall’Asia e 3,3 dal continente americano. Per quanto riguarda l’Italia, al primo gennaio del 2009 i cittadini stranieri erano 3 milioni 891mila, pari al 6,5%. Di questi, oltre 1,1 milioni provengono da un altro Paese dell’Ue e più di 2,7 milioni da un Paese esterno. Secondo i dati forniti dall’Ufficio statistico dell’Unione Europea, il maggior numero di cittadini stranieri è stato registrato in Germania (7,2 milioni), Spagna (5,7), Gran Bretagna (4 milioni nel 2008), Italia (3,9 milioni) e Francia (3,7 milioni).
In termini percentuali il numero più elevato di cittadini stranieri si trova in Lussemburgo (44% della popolazione), seguito da Lettonia (18%), Cipro ed Estonia (16%), Spagna (12%), Irlanda (11%) ed Austria (10%). La percentuale più bassa, meno dell’1%, è in Polonia, Romania e Bulgaria.
Eurostat riferisce che i membri dell’Unione più propensi a trasferirsi in un Paese europeo diverso dal loro sono i romeni, con circa due milioni di cittadini (pari al 6% della popolazione) al di fuori dei loro confini. Seconda la Polonia con 1,5 milioni di cittadini, il 5% della popolazione totale. Al terzo posto l’Italia, con 1,3 milioni di persone che vivono in un altro paese dell’Ue, cioè il 4% degli italiani. I cittadini stranieri sono in media più giovani rispetto alla media europea: 34.3 anni rispetto a 41.2. La differenza più significativa è in Italia: quasi 44 anni la media di età per un italiano, 32.3 per gli stranieri sul nostro territorio.