Tony Damascelli per "Il Giornale" rilanciato da Dagospia, 9 settembre 2010
AGNELLI E IL BOTTINO ULTRA MILIARDARIO NASCOSTO ALLA STESSA FAMIGLIA E, SOPRATTUTTO, ALL’ERARIO
Una leggenda, che sembra però assai verosimile, riferì che il film «Il silenzio degli innocenti» ebbe questo titolo soltanto nella nostra lingua, conservando all’estero, in Francia, in Spagna, in Inghilterra, l’originale «Il silenzio degli agnelli».
Un’evasione fiscale clamorosa, del più potente imprenditore italiano, una fuga dal dovere civile, sociale, di un senatore, a vita, della Repubblica.
[…] Meglio andare sul bersaglio facile, il centauro, il cantante, il musicista: fanno copertina, garantiscono l’audience. Meglio tenersi alla larga da quella montagna di soldi scomparsa nel nulla, meglio il silenzio. Il silenzio dei colpevoli.