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 2010  settembre 08 Mercoledì calendario

Gabriel Garko aggredito è sotto choc - Il vetro del finestrino della macchina che va in frantumi, il tempo di rendersene conto e l’aggressore scappa, nella notte

Gabriel Garko aggredito è sotto choc - Il vetro del finestrino della macchina che va in frantumi, il tempo di rendersene conto e l’aggressore scappa, nella notte. Gabriel Garko, idolo delle fiction, è stato aggredito domenica sera mentre rientrava nella sua villa nei Castelli romani, ma non ha riconosciuto il folle oppure il ladro. Perché sono diverse le ipotesi su cui si concentrano le indagini. Un tentativo di rapina, oppure la violenza dettata dalla mano di chi da tempo minaccia l’attore. Un fan perso nella follia, gelosie, delusioni. «Da qualche tempo - ha raccontato Cristiano Adinolfi, l’editor della casa di produzione di Garko, la Ares film- Gabriel riceveva delle lettere anonime contenenti delle minacce di morte. Ma forse le aveva prese un po’ sotto gamba». Garko sta girando su un set ed è sotto choc. «Non pensavo che qualcuno potesse farmi del male», ha detto rivelando l’aspetto meno dolce del successo che da qualche anno lo ha fatto diventare da idolo dei fotoromanzi a re delle fiction-fumettone come quella appena uscita sullo schermo dove lui è un cattivone nella Roma fascista di fine Anni 30, e lei, Manuela Arcuri, la donna che desidera ma che non lo vuole. «Quando ho ricevuto la prima lettera», racconta l’attore, «non mi sono preoccupato più di tanto. Si mette in conto anche questo quando si raggiunge la notorietà. Ma quando è arrivata la seconda il tono era diverso, e soprattutto c’erano minacce di morte. Non so se quello che mi è successo sia collegato, potrebbe anche essere stato un tentativo di furto. Mi ritengo comunque fortunato, non mi sono fatto neanche un graffio». L’attore non sa dire se ci fosse solo un aggressore o invece una banda. «Era tutto buio e non ho visto molto. Per fortuna il motore era acceso e sono subito fuggito ad altissima velocità. Non posso entrare nei dettagli perché c’è un indagine in corso». E certo non è la prima volta che la fama porta con se oltre all’adorazione anche l’odio. Che le minacce e l’aggressione siano frutto della stessa matrice non è certo, spiegano gli investigatori, anzi poco probabile. Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri, infatti, domenica notte l’attore potrebbe aver interrotto con il suo arrivo nel parco della sua villa un tentativo di rapina. Garko avrebbe trovato il cancello aperto e, mentre cercava di capire come fosse accaduto, è stato avvicinato da un uomo armato di una pala presa nel giardino dell’attore con cui ha colpito la fiancata della macchina e un finestrino. Garko a quel punto ha ingranato la retromarcia, è uscito e si è diretto alla caserma dei carabinieri di Frascati, gli stessi militari che stavano già indagando sulle minacce.