Silvia Bombino, Vanity Fair 15/9/2010 (uscita 8/9)., 15 settembre 2010
«Quando giravo Il mio West di Veronesi, con Harvey Keitel siamo diventati amici, e lui insisteva perché andassi a New York a fare l’Actor’s Studio
«Quando giravo Il mio West di Veronesi, con Harvey Keitel siamo diventati amici, e lui insisteva perché andassi a New York a fare l’Actor’s Studio. Ma sono rimasta incinta, e mi è venuto il raptus del “mollo tutto, divento casalinga e mi metto a fare il pane in casa”. Fossi stata almeno un po’ calcolatrice, avrei frequentato le persone giuste e programmato la mia vita: figli, mariti, tempi» (Alessia Marcuzzi). È innamorata? «Se dico di sì, domani mi chiedono quando ci sposiamo e facciamo un figlio. Se dico di no, mi sembra di sminuire troppo. Esiste una via di mezzo: ci stamo ancora conoscendo, stiamo vivendo giorno per giorno, non facciamo ancora progetti» (sulla sua storia con Francesco Facchinetti).