Corriere della Sera 07/09/2010, 7 settembre 2010
NATASHA, PICCHIATA 200 VOLTE ALLA SETTIMANA
In un libro di 288 pagine, Natascha Kampusch (foto) racconta la sua prigionia, da quando il 2 marzo 1998 fu sequestrata da un maniaco a 10 anni sulla strada di scuola a Strasshof, fino a quando riuscì a liberarsi, 8 anni e mezzo dopo, il 23 agosto 2006. «3.096 giorni», è il titolo dell’ autobiografia che esce domani. Il Daily Mail pubblica dettagli terrificanti del suo inferno: il suo aguzzino - Wolfgang Priklopil, suicidatosi nel giorno della sua fuga - la picchiava fino a 200 volte la settimana, dormiva ammanettato a lei, l’ aveva anche costretta a radersi la testa e a pulire casa seminuda. Dalla stampa austriaca emerge che Natascha, 22 anni, viveva anche nel terrore di essere abbandonata e di morire dimenticata nella cella: uno spazio di 3x4 metri alto 1,6, sigillato con una porta blindata. Un luogo «freddo, umido, disgustoso».