FRAMMENTI, 4 settembre 2010
Tags : Mario Deaglio
FRAMMENTO DEI FRAMMENTI CHE RISPONDONO ALLA VOCE "DEAGLIO
MARIO"
2010
Gli economisti, […], paragonano a lettere dell’alfabeto la forma della crisi. […]. La L temuta da Mario Deaglio della Stampa [sta per] - crollo e poi stagnazione – […].
Fonte: Guglielmo Ragozzino, il manifesto 26/8/2010.
[Eruzione del vulcano islandese Eyjafjallajokull, voli annullati e problemi di spostamento di merci e persone]. [...] ha scritto Mario Deaglio sulla Stampa, il sistema che ci siamo costruiti paga in fragilità quello che ha guadagnato in efficienza.
Fonte: frammento n. 1387159.
[Controversia McDonald’s-Puddu (ristoratore sardo): gli avvocati della multinazionale intimano di togliere da McPuddu’s il suffisso “Mc”: seguono spunti di riflessione sulla bagarre tra piccola e grande distribuzione locale e globale]. Forse la soluzione del problema è un asse da stiro. Quello che l´economista Mario Deaglio ha comprato proprio ieri mattina, in un ipermercato: «Ma la prossima volta, forse, lo ordinerò su Internet e me lo farò consegnare a casa il giorno dopo, risparmiando. La rete mette d´accordo locale e globale, è il famoso terzo litigante che gode: lì c´è posto per tutti, senza limite di scaffali. Detto questo, alla grande distribuzione imporrei due regole. La prima: concedere sempre uno spazio ai produttori locali. La seconda: se chiude il negozietto di paese, si deve aprire un altro punto vendita per non lasciare scoperta la zona. Bisogna fare in modo che i centri commerciali non siano distruttivi».
Fonte: MAURIZIO CROSETTI, la Repubblica 24/8/2010.
[...] le agitazioni operaie a Shangai, a Canton, Guangshou e in vari altri centri industriali cinesi, le rivendicazioni salariali e sindacali per una vita meno schiavizzata stanno facendo lievitare i costi di produzione anche in Cina, stringendo per la prima volta dopo vent’anni la forbice clamorosamente divaricata della convenienza economica di quelle produzioni rispetto ai costi occidentali [riprendendo un articolo di Deaglio sulla Stampa].
Fonte: Sergio Luciano, ItaliaOggi 15/6/2010.
La vicepresidente [di Intesa Sanpaolo] Elsa Fornero, professoressa di Economia a Torino, nonché moglie di Mario Deaglio.
Fonte: frammento 209063; Ugo Bertone, Libero 8/5/2010.
[Il primo ministro greco Papandreu ammette il deficit più alto dell’Eurozona e i trucchi contabili dei governi precedenti]. I leader europei sapevano dal 2004 [...], Mario Deaglio: «Allora si chiuse un occhio e in questo vi fu una precisa responsabilità della Germania, le cui banche erano già fortemente esposte verso quel sistema paese».
Fonte: Il Sole-24 Ore 29/4/2010.
[Italia, 1974: recessione, tensioni sociali, scioperi e attentati terroristici. Henry Kissinger si adopera per un prestito di 5,9miliardi $ da parte di Fmi, Comunità europea e Bundesbank. Il Cancelliere tedesco Helmut Schmidt] come ha raccontato martedì Mario Deaglio [...], non ne voleva sapere di prestare soldi («nemmeno uno stanco marco») all’Italia.
Fonte: Walter Riolfi, Il Sole-24 Ore 25/3/2010.
2009
[Aziende italiane come Campari, Gucci, ecc. aumentano l’offerta di obbligazioni, bond, e i mercati internazionali rispondono molto favorevolmente:] ”L’Italia – spiega al Foglio Mario Deaglio, docente di Economia all’Università di Torino – ha un’economia estremamente agile. Abbiamo assistito alla capacità di molte imprese di cambiare strategia velocemente, aggiustando bene la loro offerta alla crisi”. Possiamo essere fiduciosi quindi? ”Le nostre imprese stanno reagendo, hanno vitalità, ma comunque sospenderei il giudizio: non esiste una singola azienda che possa dire di esserne fuori”.
Fonte: Il foglio 19/06/2009.
[Privatizzazione Alitalia: scelto Fiumicino come hub principale, seguono malumori della Lega per il declassamento di Malpensa] Mario Deaglio ha scritto sulla Stampa di ieri che è avvenuto uno scambio: Berlusconi ha spianato la strada al federalismo e alla legge sulla sicurezza, con tanto di fiducia, e ha preteso che su Malpensa Bossi si desse una calmata.
Fonte: Giorgio Dell’Arti, Gazzetta dello sport 15/05/2009.
[Sulla psicosi da febbre suina]. Mario Deaglio – un professore, non un giornalista – ha scritto [...] a proposito del consiglio di non partire per gli Stati Uniti dato dal commissario europeo Vassiliou: «Un invito di gravità eccezionale che lascerebbe supporre la presenza di elementi di preoccupazione non ancora resi pubblici».
Fonte: La Gazzetta dello Sport, 29 aprile 2009.
2008
[Per Berlusconi bisogna pensare positivo e consumare per uscire dalla crisi, la pensa così anche Deaglio]. E giustifica le sue considerazioni ricordando che fra gli americani e i cittadini dell’Ue esiste una fondamentale differenza. Gli americani hanno vissuto per due generazioni al di sopra dei loro mezzi: «Le famiglie sono state abituate a spendere oggi i soldi che presumono di incassare domani; per anni i consumi sono stati alimentati dai guadagni di Borsa, ora la riduzione dei consumi è determinata anche dalle perdite del listino; le loro carte di credito non hanno più credito residuo, i conti in banca sono quasi sempre in rosso. Non si può quindi far conto su un sussulto della voglia di consumare che non sarebbe accompagnata, sempre nel breve periodo, da alcuno strumento finanziario per soddisfarla ». [...] [La situazione nell’Ue è diversa perché] «quando spendono o, viceversa, decidono di non spendere, gli europei – con l’eccezione degli inglesi – spendono o non spendono soldi propri» […]. [Non si tratta solo di] «"consumare per consumare", ma di non rinunciare a consumi abituali per paure irrazionali; si può così costituire uno "zoccolo duro" di tenuta nei prossimi mesi sul quale provare a costruire una ripresa, magari con nuovi prodotti più a buon mercato».
Fonte: Sergio Romano, Corriere della Sera 14/12/2008.
[Sulla cordata che ha rilevato Alitalia, Scalfari:] Io penso invece, come Deaglio e Boeri, che quei sedici "capitani coraggiosi" abbiano giocato sul velluto avendo ricevuto la staffetta nelle migliori delle condizioni possibili da un governo che sarà comunque [...] concretamente riconoscente.
Fonte: Eugenio Scalfari, la Repubblica 31/8/2008.
[In che modo Berlusconi affronterà la crisi?]. Mario Deaglio e la sinistra gli chiedono di tagliare l’Irpef dei più poveri (si incoraggerebbero così, secondo loro, i consumi).
Fonte: Giorgio Dell’Arti, La Gazzetta dello Sport, 10 ottobre 2008.
[Pubblicazione temporanea su internet dei redditi 2005 dei contribuenti, la proposta di Deaglio:] «Se deve essere pubblico il reddito di un cittadino, deve ugualmente essere pubblica la richiesta di informazioni su quel reddito. Se il cittadino Bianchi vuole conoscere il reddito del cittadino Rossi, lo può fare a condizione che il cittadino Rossi sia immediatamente informato della richiesta e del suo autore».
Fonte: Sergio Romano, Corriere della Sera 6 maggio 2008.
2007
[Secondo turno delle amministrative, il centro-destra (al nord) fa un buon risultato, ma non sbanca, la sinistra invece regge solo a sud perchè nel settentrione è molto sentito il problema della pressione fiscale]. Il capro-espiatorio delle difficoltà del governo è diventato Visco che gli economisti suoi colleghi accusano adesso di essere ”vecchio”: ieri Mario Deaglio sulla Stampa lo ha accusato di non essersi accorto di quanto l’Italia è cambiata rispetto a un tempo. Ci sono più partite Iva, artigiani, micro-imprenditori - dice Deaglio - che lavoratori dipendenti. Andare ad aumentare le tasse a questi qui, che producono e mandano avanti il paese, è folle.
Fonte: Giorgio Dell’Arti, La Gazzetta dello Sport, 11 giugno 2007.
[Il costo annuo dei partiti calcolato tenendo conto anche delle tangenti] Lo ha realizzato il Centro di ricerca e documentazione Luigi Einaudi diretto da Mario Deaglio. Prendendo a riferimento il solo 1991 viene fuori un numero che sta fra i 3,3 e i 4,9 miliardi di euro l’anno (in valuta attuale). Il Centro Einaudi consiglia di orientarsi sui 4,9 […].
Fonte: Giorgio Dell’Arti, La Gazzetta dello Sport, 25 maggio 2007.
2006
[Centro Einaudi, Mario Deaglio ed altri fondano e dirigono la Biblioteca della Libertà. Dall’83’ dirige il supplemento culturale della domenica che inizia ad uscire quell’anno].
Fonte: Giorgio Dell’Arti, Massimo Parrini, Catalogo dei Viventi - 5.062 italiani notevoli, Marsilio 2006.
[Nominato direttore del Sole 24 Ore da Enrico Salza].
Fonte: “Il Foglio” 27/1/2006.
1999
"L’economia italiana è come un’auto sgangherata che viaggia a due cilindri e viene ormai superata da tutti i veicoli che percorrono la sua stessa strada" (Mario Deaglio).
Fonte: Mario Deaglio sulla ”Stampa” di venerdì 24 settembre; Giorgio Dell’Arti per Mauro Anselmo Ipse dixit 1-7 ottobre 1999.