Maria Teresa Veneziani, Corriere della Sera 4/9/2010, 4 settembre 2010
«CALCETTO E BEAUTY FARM. IL MIO MODELLO? MICHEL PLATINI»
[Intervista a Fausto Brizzi]
Fausto Brizzi, romano, classe 1968, regista. Come cambia il rapporto con il corpo dai 30 ai 40 anni? «È il corpo che cambia il rapporto con te. Quando fai un gol a calcetto ci metti una settimana a riprenderti dalla guerra... Prima eri tu che dominavi il corpo. Ora è lui a dettare legge». Cosa le piace del suo corpo?
«Le gambe. Sono ridisegnate dall’atletica agonistica che ho praticato per 10 anni». Che scarpe indossa? «Daginnastica o sandali francescani». Fa la dieta?
«A 40 anni si sta più attenti all’alimentazione, più per salute che per vanità». Si profuma? «Ogni giorno». Se potesse reincarnarsi in un attore? «Ho poca invidia per gli attori. Preferisco il superatletico. Avrei voluto essere Platini o Baggio: sportivo-elegante».
La prima cosa guarda in una donna? «Quello che guardano tutti: il fondoschiena». Si fa le manicure? «No, mi mangio le unghie».
Frequenta le beauty farm? «Sì, una volta ogni sei mesi». Che trattamenti fa? «Quando vai in quei posti devi dire "fatemi tutto"». Avrà una preferenza...
«Adoro i massaggi. Il migliore della mia vita l’ho fatto in India: ayurvedico eseguito a quattro mani. Al confronto, quelli italiani sembrano taroccati».