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 2010  settembre 04 Sabato calendario

LA BASF VUOLE INTRODURRE LA PATATA TRANSGENICA IN UE

A sei mesi dall’autorizzazione rilasciata per la coltivazione della patata transgenica Amflora, il colosso tedesco della chimica Basf torna all’attacco di Bruxelles. L’obiettivo è ottenere il sì a un altro tubero Ogm di nuova generazione. Il suo nome è Amadea e, come il suo predecessore, ha ricevuto un gene che permette di produrre un amido composto quasi esclusivamente da amilopectina, una sostanza utilizzata per fabbricare colle, adesivi e carta.

Amflora è stata il primo Ogm autorizzato in Europa dal 1998.

Nel frattempo soltanto il mais transgenico Mon810 dell’americana Monsanto ha potuto essere coltivato in alcuni paesi del continente. Una delle questioni poste da Amflora riguarda l’inserimento nel suo patrimonio genetico di un gene resistente all’antibiotico nptII. In uso dal debutto della transgenesi vegetale, questa tecnica è ormai giudicata poco appropriata nella misura in cui fa correre un rischio, pur debole, di trasferimento ai batteri del terreno del gene che conferisce una resistenza agli antibiotici. In un avviso di metà luglio il comitato scientifico dell’Alto consiglio delle biotecnologie francese stimava che la presenza di nptII all’interno della patata di Basf non presenta rischi particolari per la salute umana e animale. Ma il comitato etico, economico e sociale dello stesso organismo transalpino era più diviso sulla materia. L’ultima arrivata, Amadea, potrebbe in realtà sfuggire al dibattito: non viene utilizzata la resistenza a un antibiotico ma a un erbicida usato soltanto in laboratorio, sottolineano dal quartier generale del produttore tedesco. Inoltre il rendimento è superiore del 25% a quello di Amflora. Basf conta di commercializzare la nuova patata nel 2013 o 2014 e intende diffonderla non direttamente per il consumo umano ma in una serie di preparati come zuppe, salse e marmellate. Oltre che nella nutrizione degli animali. Alla Basf si discute ancora su questo aspetto e, c’è da contarci, nuove polemiche sono in arrivo.