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 2010  settembre 02 Giovedì calendario

FRAMMENTO DEI FRAMMENTI CHE RISPONDONO ALLA VOCE "DE MICHELIS

GIANNI"
2010

[Strage di Ustica]. Lo Stato e le alleanze internazionali hanno le loro ragioni, [...], Gianni De Michelis, ha spiegato: «Non tutto può essere portato alla luce. C’è qualcosa che può restare sopra il tavolo, e qualcosa che deve restare sotto il tavolo».
Fonte: Michele Brambilla, La Stampa 25/6/2010.

Gianni De Michelis chiama la ”quarta economia” quella del nord Africa, dell’Egeo e dei paesi arabi, a sua volta porta verso Cina e India.
Fonte: Enrico Cisnetto, Il Messaggero 16/6/2010.

«La verità [è] che il comunismo è morto: il prodotto nazionale che l’azienda Pci è stata abituata a vendere per sessant’anni non c’è più. Con la sua personalità e il suo carisma Enrico Berlinguer aveva messo un velo su questa realtà. Morto lui, il velo è caduto, il partito ”diverso” è diventato ”più” uguale. Vero, c’è ancora la rete di vendita, ma il prodotto non c’è più». (Gianni De Michelis).
Fonte: Antonello Piroso, Il Riformista 11/6/2010.

[sulla costruzione di un secondo stabilimento per automobili dopo quello di Pomigliano]. Romiti: «Ci battemmo con forza per impedire l’arrivo dei giapponesi. Ma non ci fu niente da fare. Gianni De Michelis, allora ministro delle Partecipazioni statali, era sparato sull’operazione, la voleva a tutti i costi. […]. E il 20 settembre 1980 il governo Cossiga autorizzò l’accordo».
Fonte: Stefano Cingolani, Il Foglio 19/06/2010.

Non si perde il rinfresco [del matrimonio di Michele Santoro con Sanja] l’ex ministro socialista Gianni De Michelis, amico del neosuocero Iliano Annibali.
Fonte: Giacomo Amadori, Panorama 03/06/2010.

Gianni De Michelis, perché non ha più la zazzera? «Avevo solo due modi per dare un segno esteriore del cambiamento di vita. Tagliarsi i capelli era più facile che dimagrire».
Fonte: Stefano Lorenzetto, Panorama 20/5/2010.

De Michelis, [...] e gli altri assenti giustificati e non, che tra indennità e spese varie nell’europarlamento incassano più di 35 mila euro al mese.
Fonte: Emiliano Fittipaldi, L’Espresso, 12 febbraio 2009.

Gianni De Michelis […] negli swinging Ottanta, abitava in una stanza dell’Hotel Plaza, in via del Corso, a sei milioni di lire al mese.
Fonte: Mattia Feltri, La Stampa 30/04/2010.

[Mario Isnenghi, racconta le sue prime esperienze politiche:] «Entro nei giovani del Psi che a Venezia, come idee nuove, vuol dire il giovane De Michelis»
Fonte: GIORGIO BOATTI, Tuttolibri - La Stampa 24/4/2010, pagina XI.

Gianni De Michelis alla presidenza della Lega basket.
Fonte: Loris Mazzetti, il Fatto Quotidiano 13/4/2010.

[Lamberto Cardia era il Capo di Gabinetto] dell’Ufficio legislativo di Gianni De Michelis alle Partecipazioni Statali nell’80.
Fonte: Gianluca Paolucci, ”La Stampa” 29/6/2010.

[Tra il 1989 e il 1996 diverse case, uffici e studi di personaggi politici ed economici vengono perquisiti da sconosciuti]. Manine invisibili? Servizi segreti deviati o meno? Agenzie internazionali? [...] una trentina di case, uffici e studi vengono «visitati» non si sa da chi. Tra questi [...] Gianni De Michelis […].
Fonte: Filippo Facci, Libero 13/2/2010.

2009
Il Cipes [...] delibera positivamente in un batter d’occhio, previa consegna - come emergerà processualmente – […] di 350 [milioni di lire] al socialista Gianni De Michelis, che li chiede in contanti direttamente al suo hotel, il ”Plaza”.
Fonte: Alberto Statera, ”la Repubblica” 16/4/2009.

Al Comitato centrale del 20 dicembre del 1979, […] Gianni De Michelis lasciò i lombardiani e si schierò con Craxi.
Fonte: Guido Compagna, Il Sole-24 Ore 31/12/2009.

Gianni De Michelis che da ottobre fa il consulente a Renato Brunetta sulla riforma della Pa.
Fonte: Marco Alfieri, Il Sole-24 Ore 31/12/2009.

A proposito delle competenze dei ministri […]. Gianni De Michelis, anch’egli dottore in chimica industriale, che negli anni 80 è stato ministro di tutto salvo che dell’Industria.
Fonte: Michele Ainis, Il Sole-24 Ore 15/10/2009.

«La miglior testa della politica italiana degli ultimi cinquant’anni» [Renato Brunetta su Gianni De Michelis].
Fonte: Maria R. Calderoni, Liberazione 26/02/2009.

[Scoppia la guerra nei Balcani e come un domino iniziano le dichiarazioni d’indipendenza (tra le prime Croazia e Slovenia); la mattina del 18 gennaio 1992, sull’eventuale sostegno militare alla Slovenia:] «non c’è alcuna possibilità che l’Italia possa mettersi da sola a fornire armi».
Fonte: Tommaso Labate, Il Riformista 07/02/2009.

C’è seduta plenaria all’Europarlamento, ma Gianni De Michelis è a Roma. Non tenta nemmeno di giustificarsi. "La seduta a Strasburgo di oggi? Ma lo sanno tutti che quelle del lunedì non contano niente. Parto domani".
Fonte: Emiliano Fittipaldi, L’Espresso, 12 febbraio 2009.

[Compenso di De Michelis come consulente di Brunetta alla Funzione Pubblica:] 40 mila euro lordi all’anno. "Per me è come fare volontariato".
Fonte: Enrico Arosio e Paolo Forcellini, L’espresso, 15 ottobre 2009, pag. 23.

Gianni De Michelis dice che Renato Brunetta non era così povero come vuol far credere. E’ vero che vendeva gondolette di plastica, «però le bancarelle di Lista di Spagna, di fronte alla stazione, erano le più ambite di Venezia».
Fonte: Aldo Cazzullo, Corriere della Sera 23/9/2009.

[L’ex boss della ’ndrangheta Francesco Fonti a proposito della nave dei rifiuti tossici inabissatasi in mare:] […] il ministro socialista Gianni De Michelis, che come ho già raccontato all’Antimafia gestiva assieme a noi le operazioni, era solito riferirci questa frase di Bettino Craxi: “La spazzatura dev’essere buttata in Somalia, soltanto in Somalia? Naturale che i militari, in quel clima, obbedissero senza fiatare".
Fonte: Riccardo Bocca, L’Espresso, 24 settembre 2009.

[David Sassoli:] […] ho sentito con le mie orecchie Gianni De Michelis dire a Oreste Scalzone che si sta lavorando ad un’amnistia...”. La notizia viene pubblicata da ”Famiglia cristiana”, [...] lo scoop consente a Sassoli l’assunzione al ”Giorno”, osteggiata dal ministro De Michelis.
Fonte: Fabio Martini, ”La Stampa” 18/4/2009.

[Fabrizio Cicchitto nel 1999 approda alla corte del Cavaliere] a cui viene presentato da Gianni De Michelis.
Fonte: Luca Telese, ”il Fatto Quotidiano” 16/12/2009.

Avanzo di balera [nomignolo di Gianni De Michelis].
Fonte: Fernando Proietti, Corriere della sera 29/06/2009.

[…] su 921 euro-deputati transitati per Strasburgo in questa legislatura […] numerosi sono [gli italiani] nella classifica degli assenteisti oltre il 900esimo posto: [tra gli altri] Gianni De Michelis.
Fonte: Gian Antonio Stella, Corriere della sera 22/4/2009.

2008
Forza Italia negli ultimi due anni ha foraggiato […] il Nuovo Psi di Gianni De Michelis (2 milioni di euro).
Fonte: L’espresso 20 marzo 2008, PRIMO DI NICOLA E MARCO LILLO.

Gianni De Michelis? Ai tempi in cui era ministro degli Esteri e si batteva per portare l’Expo 2000 a Venezia, ne aveva fatto una teoria: «Punto primo: sappiamo che in questo Paese ci sono delle cose da fare. Punto secondo: sappiamo che è un Paese paralizzato dalla burocrazia, dai veti incrociati, dalla cultura del rinvio. Punto terzo: sappiamo che in questo Paese occorre uscire da questa paralisi. Dunque è necessaria una data catenaccio. Che ci costringa a fare le cose nei tempi stabiliti» […].
Fonte: SERGIO RIZZO GIAN ANTONIO STELLA, Corriere della Sera 1 maggio 2008.

2007
Per la prima volta, dopo quindici anni, [...] si ritrovano quasi tutti insieme. Bobo Craxi, Gianni De Michelis, Ugo Intini e Rino Formica […] nel neonato Partito socialista (simbolo quadrato, sfondo rosso e una rosa) […].
Fonte: Gianna Fregonara, Corriere della Sera 6/10/2007.

[Beppe Grillo su Gianni De Michelis:] «Pavarotti è morto e lui è ancora vivo: neanche Dio è democratico».
Fonte: Andrea Scanzi, La Stampa 9/9/2007.

L’ex ministro degli Esteri, Gianni De Michelis, nega che esista ”una corsa all’Africa, anche se è innegabile che il risveglio delle economie dell’area subsahariana possa destare qualche appetito. La Cina, che opera nel continente da parecchio tempo, punta però più che altro a ottenere materie prime utili al suo arricchimento. Quanto alle operazioni europee, ricorderei che fine fece l’impianto che la Fiat inaugurò nel 1990 in Algeria: la produzione non è mai partita”.
Fonte: Il Foglio 4/9/2007.

Le firme italiane in calce al trattato [di Maastricht] furono quelle del presidente del Consiglio Giulio Andreotti, del ministro degli Esteri Gianni de Michelis e del ministro del Tesoro Guido Carli.
Fonte: Sergio Romano, Corriere della Sera, 13/7/2007.

[Luca Barbareschi su Gianni De Michelis e il suo avanguardismo nello scoprire le potenzialità del web:] «Una delle persone più intelligenti cui devo parte della mia formazione. Gianni già negli anni ‘80 parlava delle autostrade informatiche del futuro».
Fonte: ItaliaOggi 20/04/2007, Antonio Ranalli.

Gianni De Michelis […] da sempre considera Cacciari «il cancro cittadino, un affabulatore ostaggio di venditori di cianfrusaglie e centri sociali».
Fonte: Curzio Maltese, la Repubblica 14/02/2007.

[A fine 1982] il congresso fondativo di un partito che, come auspicano Boselli e De Michelis, tornerà a chiamarsi Psi.
Fonte: Lorenzo Fuccaro, Corriere della Sera 15/7/2007.

[Molti socialisti andavano nel salotto] della Tattilo, [...]. Una specie di succursale del partito socialista in cui affluiscono [tra gli altri] Gianni De Michelis.
Fonte: Maria Corbi, La Stampa 3/2/2007.

2006
Reati in politica di circa 90 parlamentari: [tra gli altri] Gianni De Michelis.
Fonte: GOMEZ Peter e TRAVAGLIO Marco - Onorevoli wanted. Storie sentenze e scandali di 25 pregiudicati, 26 imputati, 19 indagati e 12 miracolati «eletti» dal Popolo italiano, Editori Riunti, Roma 2006.

Gianni De Michelis […] definì l’incontro con Greco [il pubblico ministero che indagava sui bond Parmalat e le inchieste sulle scalate ad Antonveneta e Bnl] «una riunione inaudita», nella quale «la separazione dei poteri è andata a farsi benedire e lo stato di diritto anche».
Fonte: Panorama 19/01/2006, pag. 23 Carlo Puca.

Prodi presentò ai pm Totò Di Pietro e Paolo Ielo un dossier folto di nomi [...] sul suo settennato all’Iri, in cui si assolveva da tutto incolpando invece [tra gli altri], Gianni De Michelis [...].
Fonte: Il Giornale 23/03/2006, pag.9 Giancarlo Perna.

2005
De Michelis: ”Nessuno può ancora chiedersi se Amato sia un tecnico o un politico. E’ un politico punto e basta”.
Fonte: Il Foglio 23/09/2005, pag.II-III Marco Ferrante.

[Un comune veneto di origini meridionali intervistato da Lorenzetto:] «[…] Ho seguito un match fra Carlo Bernini e Gianni De Michelis a Treviso. Una roba eccezionale […]».
Fonte: Stefano Lorenzetto il Giornale, 06/03/2005.

[Uno dei più grandi estimatori di Vissani].
Fonte: Giacomo Amadori, ”Panorama” 1/4/1999.

[Lina Wertmuller:] […] l’arroganza socialista esisteva, eccome. Penso a Gianni De Michelis che aveva sempre l’aria di quello che si vanta di andare a mignotte, o in discoteca: questo ha danneggiato moltissimo il senso comune degli iscritti, quelli di base.
Fonte: Barbara Palombelli, ”Corriere della Sera” 11/3/2005.

[Al congresso socialista si punta all’unità, ma subito si profilano diverse correnti (e conseguenti discussioni):]. «Ma la discussione è vita!», esultano Craxi, De Michelis, Di Donato. [Due le alternative possibili: allearsi con Boselli subito o temporeggiare per avere più parlamentari "certi"]. […] Fare subito l’unità socialista con lo Sdi di Boselli, come vuole Bobo Craxi? Oppure, come dice Gianni De Michelis, farla con più calma, alzando il prezzo? «Stiamo mediando», assicurano tutti i big del partito in questa arena congressuale caldissima. «Sì!». «No!». «Boh!». Il congresso non è ancora cominciato», assicura De Michelis, che pure è da due giorni qui a congresso. [Arriva la notizia che De Michelis è in minoranza. La Commissione di Garanzia: il 59 per cento dei delegati sono craxiani, solo il 23 con GDM]. [...] De Michelis convoca improvvisamente i giornalisti in una saletta: «I dati sono falsi» . [La frattura pare incomponibile, ma si giunge a un "do ut des"] […] Craxi chiede a De Michelis una prova d’amore che quello gli dà (giurando che «nella prossima legislatura non staremo con il Polo»). […] Due le ipotesi. La prima: De Michelis, da segretario, diventa presidente del partito e Craxi prende il suo posto. La seconda: De Michelis resta segretario (ma sulla linea molto sinistrese di Craxi), si sorvola sul ritiro dal governo, Bobo si dimette da segretario per dare comunque un segno di discontinuità. Così probabilmente l’unità socialista si farà, con tanto di appello ai valori e alle memorie, ma appena saranno chiariti alcuni discorsi contabili. Anzi uno solo, secondo i cinici che ragionano così. Socialisti uniti più radicali vengono dati al 4 per cento alle elezioni. Il che significa 25 deputati. Se a Pannella ne vanno sei, ne restano diciannove. Cioè poco più di quanti oggi ne ha (15) lo Sdi. Boselli è disposto a rinunciare a questa forza, per dividerla con Craxi e De Michelis? Questo vuol sapere Gianni. Anzi, già lo sa. Allora, da vecchia volpe, non è dispostissimo ad accettare l’unità socialista più o meno gratis.
Fonte: Il Messaggero 23/10/2005, pag. 1-5 Mario Ajello.

[Luca Barbareschi:] «Sono amico, anzi adoro Gianni De Michelis perché non scese dalla nave che affondava, ma non capisco la sua scelta di tornare a sinistra».
Fonte: Corriere della Sera 24/09/2005, pag.43 Barbara Palombelli.

[Carlo Verdone:] «Tutto è cominciato quando lo stato maggiore del Psi, guidato da Gianni De Michelis, che pure è stato un buon ministro, ha invaso il Jackie O’, il Tartarughino, i locali della Roma strappona. Un grande errore».
Fonte: Corriere della Sera 28/05/2005, pag.35 Barbara Palombelli.

«Ho detto testualmente al Cavaliere che è una testa di cavolo» (Gianni De Michelis, segretario del Nuovo Psi).
Fonte: Antonello Caporale, "la Repubblica" 13/4/2005, pagina 4.

[Intervista a Formica. Dopo Mani Pulite] De Michelis ha mosso verso sinistra. E’ stato troppo prudente? «Voglio bene a Gianni, dal Midas in poi è sempre stato coerente. Ma un tempo prendeva una decisione e poi ne cercava le ragioni. Ora è alla ricerca di ragioni, forse per eludere la decisione. Si ostina a pensare che i voti socialisti siano nel centrodestra, mentre il bisogno di socialismo è a sinistra. A destra semmai hanno il problema di scegliere tra istanze liberaldemocratiche e istanze cristiane».
Fonte: Corriere della Sera 23/10/2005, pag.6 Aldo Cazzullo.

2004
[Novembre del 90’, a una conferenza di tre giorni che avrebbe sancito formalmente la fine della Guerra Fredda] il capo dello Stato, Cossiga Francesco, scrisse un telegramma di congratulazioni per l’opera svolta a favore della pace al ministro degli Esteri, De Michelis Gianni.
Fonte: Gabriele Romagnoli Vanity Fair, 30/09/2004.

[Claudio Signorile presenta alle europee la lista "Unità dei socialisti"]. «Ho preso un po’ di socialisti di qua, un po’ di socialisti di là e insieme a Gianni De Michelis abbiamo messo in campo il partito».
Fonte: intervista di Antonello Caporale, "la Repubblica" 8/3/2004 pagina 18.

"Il mondo si divide in cretini e intelligenti. La differenza è che con questi ultimi si può sempre trattare" (Gianni De Michelis). […]. Un’amica di De Michelis raccontava che "veder Gianni mangiare è come leggere Rabelais: mangia per tre, quattro, cinque uomini della sua età e dei suoi impegni".
Fonte: Gian Antonio Stella, Il Corriere della sera, 15/6/2004. pag. 5.

Giovanni Donigaglia, [...] l’ultimo imperatore rosso, assiso dal 1960 sul trono della Coopcostruttori [...]: «I dorotei mi coinvolsero in tutte le grandi opere del Veneto, a cominciare dalla terza corsia della Serenissima, facendo infuriare il doge dei socialisti, Gianni De Michelis, che mi chiamava sprezzantemente ”lo zoppo rosso”».
Fonte: Stefano Lorenzetto Panorama, 29/04/2004.

[Beneficiarono di contributi dal ministero degli Esteri per il triennio 2004-2006] l’Ipalmo - Istituto per l’America Latina e l’Africa - di Gianni De Michelis (105 mila euro).
Fonte: G.S., L’espresso 4/11/2004.

2003
Marianna Scalfaro, figlia di Oscar Luigi, da Gianni De Michelis soprannominata la "first daughter".
Fonte: Maria Latella, Regimental, Marsilio, 2003.

L’ex ministro degli Esteri Gianni De Michelis ama quello misto [il gelato].
Fonte: Chiara Pellegrini, "Libero" 6/8/2003, nella cronaca di Roma.

Convinzione di Gianni De Michelis che «se Bettino era Garibaldi, io ero il suo Cavour».
Fonte: "Panorama" 11/9/2003 pagina 216.

2002
Gianni De Michelis, [...] ex vicepresidente del Consiglio, attuale consigliere di Silvio Berlusconi: «La condizione generale è rendere il ’Sistema Paese’ più competitivo. Partendo da un presupposto: l’Europa sta abbandonando il vecchio modello renano, con il Nord Italia a pieno titolo nel cuore dell’Ue mentre il Sud era periferia, a favore di un modello baltico».
Fonte: Emanuel Imperiali, "Il Mattino", 30/9/2002, pagina 4.

2001
[La regista Sandra Monteleoni]: «Gianni De Michelis l’ho conosciuto in un momento in cui ero fragile, era appena morto mio padre.... Lui era appena arrivato a Roma, non era entrato nel giro dei locali notturni. E’ stato molto buono, molto paziente con me [...]».
Fonte: Cesare Lanza, ”Sette” n. 50/2001.

[Anna La Rosa:] «A forza di curriculum arrivai all’ufficio stampa di Gianni De Michelis. Una delle intelligenze più fervide, laiche, libere che abbia mai incontrato. Dopo un po’ mi stufai».
Fonte: Claudio Sabelli Fioretti, ”Sette” 20/9/2001.

[Furio Colombo:] "Quando Berlusconi vinse le elezioni io mi dimisi". Chi ti aveva nominato? "De Michelis". De Michelis quindi Craxi. "La nomina era del ministro degli Esteri".
Fonte: Claudio Sabelli Fioretti, Sette, 14/8/2001.

[Fiamma Nirenstein] E’ in Israele dal 1991, anno in cui Gianni De Michelis, allora alla Farnesina, la fece direttore dell’Istituto italiano di cultura. Un motu proprio, perché Fiamma non è della parrocchia Psi. ”Avevo solo chiara fama di intendermi di Israele. Se De Michelis mi incontra, non mi riconosce nemmeno”.
Fonte: Giancarlo Perna, ”Capital” ottobre 2001.

2000
“A proposito [...] delle dichiarazioni di De Michelis nei miei confronti, trovo ancora che dopo tanto tempo decontestualizzare il motivo di una serie di reciproci "scambi di cortesie" non faccia altro che confermare la scorrettezza di De Michelis” (Alessandro Dalai).
Fonte: Sandro Mangiaterra, ”Panorama” 10/8/2000.

1999
[...] De Michelis, sposato con Stefania Tucci, di 24 anni più giovane: «Dopo le note, sgradevoli, vicende politiche, con Stefania ho cominciato una nuova vita. No, con una coetanea non credo che sarebbe potuto accadere».
Fonte: Federica Cavadini, Isabella Bossi Fedrigotti, Corriere della Sera, 10/01/1999.

1998
[Franco Bassanini:] «Ricorda cosa disse Massimo Cacciari, rispondendo a Gianni De Michelis che gli proponeva l’iscrizione al Psi: ”Sono ricco di famiglia”? Be’, la stessa cosa vale per me e per il rapporto che ho con il denaro e gli investimenti finanziari».
Fonte: ”Sette” del 21 maggio 1998.

1997
Il collega britannico [premier] sostiene che l’inglese del presidente del Consiglio gli ricorda quello di Gianni De Michelis: categoria ”entusiasti”. Ambedue si buttano, ma mentre l’ex ministro degli Esteri sparava agghiaccianti «at the limit» (sua personale traduzione di «al limite»), l’attuale presidente del Consiglio l’inglese non lo inventa.
Fonte: Beppe Severgnini, Corriere della Sera, 14/05/1997.

"Signori miei, in Europa non c’è più posto per nuovi Stati, e voi sicuramente non volete trasferirvi in un nuovo continente" (Gianni De Michelis, ministro degli Esteri, agli sloveni, nel ’91).
Fonte: Joze Pirjevec, I segreti slavi del Sud, "Le guerre jugoslave", Einaudi.

Gianni Agnelli parlando con Henry Kissinger di Gianni De Michelis, che stava per diventare ministro degli Esteri: "De Michelis è quick, veloce".
Fonte: Antonio Calabrò, Agnelli, una storia italiana, Rai - Eri Rizzoli.