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 2010  agosto 31 Martedì calendario

GIANCARLO DE CATALDO RILEGGE IL PROCESSO DI KAFKA:

il protagonista K non conosce il reato per cui è imputato, e il suo giudice è invisibile e inavvicinabile. «Aspetti che definiremmo oggi tipicamente kafkiani sono rimasti a lungo presenti nei codici di procedura anche delle più avanzate democrazie». E il carcere di Guantanamo, i casi di «rendition» (i sequestri in territorio estero avallati dagli Stati),e i centri di permanenza per i migranti, vere e proprie prigioni senza processo.