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 2010  settembre 02 Giovedì calendario

POVERE DIVINE

QUANTI MITI INFRANTI

Correre fa bene al cuore. La carne bianca è più sana di quella rossa. Il pilates fa meraviglie.
Più acqua si beve e meglio è. Non si contano le convinzioni di cui si dà per scontata la fondatezza. Dopotutto, derivano da ricerche scientifiche. Salvo che, a volte, è la stessa scienza a fare dietrofront. E quest’estate, considerato il numero di miti salutistici infranti nel giro di poco tempo, sembra che l’ultima moda presso i ricercatori sia la corsa alla smentita. Con due "però". Primo: si tratterebbe perlopiù di “semplici" errori di valutazione in eccesso. Secondo: se le cose stanno come afferma ora la scienza, c’è un intero firmamento di Vip che, insieme a noi terrestri, dovrebbe rivedere il proprio stile di vita. Ecco chi sono e su cosa dovrebbero ricredersi.

ACQUA: NON PIU’ DI DUE LITRI
L’acqua, considerata dai più un elisir di bellezza e salute, ha trovato i suoi guastafeste nei medici dell’università della Pennsylvania. Secondo il loro studio, appena pubblicato dal Daily Mail, non esiste prova che berne almeno due litri al giorno ringiovanisca la pelle, faccia perdere peso e aiuti 1’organismo a disintossicarsi. Vallo a spiegare a Madonna, che per la fornitura mensile spende 12 mila euro, oppure a Demi Moore, che ne manda giù quattro litri al giorno. Ma anche alla maggior parte delle comuni mortali che, seguendo da anni i consigli degli esperti, ritiene di poter combattere rughe e cuscinetti di grasso ingollando bottiglia dopo bottiglia.

CREME SOLARI ANCHE D’INVERNO
In tema di pelle e sole, invece, un falso mito da sfatare è quello che porta a usare le creme con fattore protettivo solo d’estate. È un errore, assicura Nick Lowe, dermatologo dell’University College di Londra: «I raggi Uva, nemici silenziosi della giovinezza della pelle, sono presenti tutti i giorni e possono penetrare attraverso le nubi». E così, da adesso, chi sogna una pelle di pesca si metta in testa di usare i filtri tutto l’anno, come del resto fa già da tempo Madonna che, a detta del Daily Mirror, non si fa mancare neanche a dicembre una crema protettiva da 1.800 euro a vasetto.

IL PILATES E’ SOPRAVVALUTATO
Sharon Stone, Kate Winslet e Penélope Cruz sono solo tre rappresentanti dell’esercito di star che ha contribuito al boom di questa disciplina. Dovranno scegliere un altro sport se è vero che, come sostiene un’inchiesta del Times suffragata da una quantità di esperti e di medici, i risultati di questa pratica siano quantomeno sopravvalutati. E che meriti dunque di essere ridimensionata: pare che il pilates non sia più benefico di una camminata a passo sostenuto, non tonifichi più di una corsa o di una nuotata e faccia bruciare meno calorie di una qualunque attività aerobica della stessa durata.

LA CARNE BIANCA E’ GRASSA
Per chi è sempre a dieta, ecco un’altra sorpresa: non è vero che la carne rossa sia più magra della bianca. Anzi. Un etto di lombata magra, hanno spiegato i nutrizionisti al Daily Mail, ha solo cinque grammi di grassi, mentre un etto di coscia di pollo arriva a nove. E dire che Gwyneth Paltrow, per tornare in forma dopo la seconda gravidanza, aveva completamente eliminato la carne rosa dal suo menu. E quante altre donne come lei?

I TACCHI BASSI FANNO MALE
Non c’è pace per le certezze. I tacchi alti fanno male ai piedi? Contrordine: sono peggio le calzature rasoterra, sfoggiate volentieri anche da star come Sienna Miller, Jessica Alba e Miley Cyrus. Lo sostiene Simon Costain del Gait and Posture Centre di Londra: «Meglio indossare sempre i tacchi. Molti dei problemi a piedi, gambe e schiena delle persone sono portati dalle suole piatte». Certo, l’esperto non suggerisce di arrampicarsi sui trampoli adorati da Eva Longoria o Mischa Barton, ma sottolinea che camminare con un rialzo solleva il peso e allevia lo stress da ginocchia e tendini, incoraggiando a una postura migliore. Viceversa, le scarpe a tacco zero trasferiscono lo stress alla schiena.

CORRERE NON FA DIMAGRIRE
Anche il jogging, fede incrollabile per dive come Drew Barrymore, Eva Mendes, Jennifer Aniston e Jessica Biel, è materia scientificamente controversa. Soprattutto da quando una ricerca dell’Università di Verona ha stabilito che la camminata veloce fa dimagrire di più. Alla velocità del ritmo da passeggiata, stabilita in quattro chilometri all’ora, il 40 per cento delle calorie bruciate deriva infatti dai grassi, mentre se la velocità aumenta e si procede a sei chilometri all’ora il consumo si ferma al 20 per cento e le altre calorie l’organismo le va a prendere altrove: nei carboidrati. Insomma, fa bene Demi Moore, che, per non ammazzarsi di fatica, ha sostituito al jogging una bella camminata. Da imitare. Fino a nuova ricerca e nuovo ordine, naturalmente.