Maurizio Porro, Corriere della Sera 27/8/2010, 27 agosto 2010
I CLASSICI DELL’ESTATE
Audrey e Shirley calunniate a scuola -
In una giornata, non consigliabile ai sindaci del nord est, con tre film ad orgogliosa tematica omosessuale (Go Fish - segui il pesce alle 10.45 e Cuori nel deserto, ore 21.00), Mgm Channel ripropone Quelle due, classico del ’ 61 firmato da William Wyler, remake della Calunnia, da lui diretto già nel ’ 36. Tra i pochi registi che hanno girato due volte lo stesso film (Hitchcock, De Mille, Cukor, Cavani, etc.) Wyler, tra i più raffinati mitteleuropei emigrati in Usa, ebreo cresciuto in Alsazia tra cattolici e protestanti e quindi votato alla causa della tolleranza, per due volte si ispira al dramma La calunnia di Lillian Hellman, recitato in Italia dai giovani De Lullo, Falk, Guarnieri e Valli. Utilissimo ancor oggi, in epoca di fiera omofobia, il testo è uno spietato ritratto di provincia americano, dove due giovani insegnanti, calunniate da una perfida bambinetta ricca, viziata e bugiarda, perdono lavoro e affetti perché accusate di essere lesbiche. Rispetto alla prima edizione con le due formidabili Miriam Hopkins e Merle Oberon, il secondo film, girato in epoca di guerre fredde di tutti i tipi, anche morali, si può permettere di essere un poco più esplicito, ma neanche troppo: era appena finito il codice Hays, l’ ipocrisia borghese hollywoodiana. Regista complice dell’ animo femminile (La signora Miniver con la Garson, Jezebel figlia del vento con Bette Davis), uomo attento e colto d’ ispirazione letteraria (La voce nella tempesta), Wyler espone un teorema senza risolverlo, anzi la calunnia della peste apre una tempesta affettiva che non si placa, di cui fa le spese l’ unico fidanzato su piazza cioè James Garner nel ruolo che era stato di Joel McCrea, due attori western. Raffinato miscelatore di sentimenti contraddittori e direttore di vere signore, l’ autore qui si affida al coraggio e al talento di due straordinarie giovani, la 28enne Shirley Mac Laine, Irma la dolce, sorella maggiore di Beatty, e la 33enne Audrey Hepburn (nella foto) che, lanciata da Wyler in Vacanze romane, mette a dura prova le sue Cenerentole dei capolavori di Wilder Sabrina e Arianna. In epoca di caccia alle streghe maccartiste, le dive sono impegnate in una sfida di grande sensibilità che è la forza di un film ancora oggi cattivo, dolce e bellissimo.