Marco Pastonesi, La Gazzetta dello Sport 31/8/2010, 31 agosto 2010
«Da corridore avevo due occhi per non arrotarmi, due per guardare gli avversari davanti e due per quelli dietro: totale sei
«Da corridore avevo due occhi per non arrotarmi, due per guardare gli avversari davanti e due per quelli dietro: totale sei. Da c.t. non ho potuto usare neanche i due occhi regolamentari: avevamo la macchina numero 16, e da lì la corsa neanche si vede». (L’esordio in ammiraglia del neoct azzurro Paolo Bettini)