Carlo Tecce, il Fatto Quotidiano 29/8/2010, 29 agosto 2010
I SOGNI DEL COLONNELLO PESCATI IN UN CATALOGO
Quella sera umida di novembre, tacco dieci e trucco leggero, Maria arrivò puntuale in via Veneto: “Ho deciso di mettermi il vestito della laurea: giacca nera, pantaloni neri e camicetta bianca”. Code di taxi, fuoriserie con vetri oscurati, guardie del corpo. E decine di ragazze per omaggiare Gheddafi: al Colonnello piacciono i trasferimenti di massa, siano capitali, cavalli, tende, amazzoni o donne per addolcire un lunedì diplomatico. Per le ultime chiamare Alessandro Londero, il presidente di Hostessweb che dispone di migliaia di ragazze come un concessionario di automobili: “Abbiamo chiuso l’accordo con i libici per uno o due incontri. Erano le due di notte”.
E COME per un noleggio, le ragazze italiane o straniere, giovani e meno giovani, studentesse o nullafacenti, vengono classificate sul sito con l’asprezza di etichette e di aggettivi. Nessuna avrà i complessi di Brutta cantata da Alessandro Canino e nessuna avrà la speranza di scalare la classifica, il sito di Hostessweb ha tradotto la bellezza in categoria: otto ore per una ragazza (o anche signora oltre i 38 anni) classe normale costa 95 euro, 25 in più per l’intermedia buona presenza, 150 euro per la top. Chi cerca modelle per una cena di gala o in discoteca ha 80mila varianti per scegliere, un mare dov’è possibile rintracciare la goccia più piccina con un sistema selettivo: nella griglia a sinistra, intorno a centinaia di foto di seni e rotondità, puoi inserire il numero di scarpe, l’altezza e il peso. Nella sezione i nostri lavori c’è persino un Berlusconi sorridente per il progetto Mamma Italia, i politici tra i bambini e famosi marchi in promozione. Non c’è una scollatura di troppo. Poi sfogli l’album e scopri pose da calendari Pirelli, biografie allusive e nudi artistici (così vengono chiamati). L’italiana Alessia specifica di amare il contatto fisico con le persone, l’ungherese Zuzanna lascia la bio vuota e carica due foto di vedo non vedo, sì che vedo. Forse per distrazione, tra migliaia di ragazze con nomi di fantasia e il resto verissimo, Hostessweb ha trascurato (e non cancellato) le schede delle minorenni. Di una diciassettenne, ripresa in bikini aggrappata a cumuli di fieno, pronta per servizi fotografici da professionista, anche meno vestita.
E PERCHÉ le ragazze iscritte possono decidere se ricevere sms o telefonate dal sito (e più grave: da sconosciuti)? Forse domani sarà diverso perché da ieri le iscrizioni sono chiuse e i libici hanno ingaggiato 200 hostess. Le più referenziate vincono (e vengono pagate) per un evento e assicurano – come per novembre scorso – le ragazze ascolteranno un discorso di Gheddafi su economia e religione, politica e cultura. “Convertitevi all’Islam. Gesù è stato inviato per gli ebrei, non per voi, Maometto è stato mandato per tutti gli umani”, disse il Colonello all’Hotel Marriot di via Veneto. Due l’hanno preso in parola. La curiosità di Hostessweb sta nella differenza tra le ragazze inappuntabili nei seminari e le ragazze discinte nelle fotografie utilizzate come carta d’identità. Chissà se Zuzanna, segnalata da un primopiano in guepiere, avrà un posto nell’harem di Gheddafi.