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 2010  agosto 29 Domenica calendario

GRANDE FRATELLO ANNO X - I

tatuaggi. I capelli con la cresta. Canottiere con esplosione di bicipiti, moda uomini. Le scollature con il seno per lo più rifatto, per le donne. E poi quel «voglio provare una nuova esperienza» ripetuto come un mantra, il «mi voglio mettere alla prova» recitato in tutti gli accenti, le età, le espressioni. Era cominciato tutto il 14 settembre del 2000. Dieci anni fa, dieci ragazzi qualunque decisero di andare in televisione e vivere per qualche mese, 24 ore su 24, spiati dalle telecamere. Sembrava una rivoluzione, un esperimento sociologico, fu scomodato Orwell. Semplicemente era il Grande Fratello. «Oggi non è cambiato molto, sono soltanto passati dieci anni», raccontano ora alcuni dei ragazzi che in quella casa ci sono stati e dopo sono tornati a vivere una vita, più o meno, normale. Durante le prime edizioni in 187 hanno varcato la soglia dell´ormai mitico confessionale.
Tre le conduttrici (l´intellettuale Daria Bignardi, la nazional popolare Barbara D´Urso e ora la conciliante Alessia Marcuzzi) che si sono alternate alla guida del programma, decina di migliaia i provini, decine di milioni gli spettatori di ogni generazione che prima aspettavano di vedere una sintesi di mezzora al giorno e invece oggi, grazie al digitale terrestre, possono tenere tutto sotto controllo, camere da letto incluse, al buio e con la luce, 24 ore su 24.
Ragazzi e ragazze, genitori e figli, omosessuali e trans, palestrati e diversamente abili, lord e rom, pompieri e giornalisti, tutti a favore di telecamera, tutti figli dello stesso sogno: non so esattamente cosa so fare, ma vorrei farlo in televisione. «Sin da ragazzina ho sempre sognato di lavorare in tv. Lì per lì non abbiamo capito di cosa si trattava esattamente. Soltanto quando siamo usciti ci siamo resi conto di essere diventati quelli del Grande Fratello» racconta Francesca Piri, come lei stessa tiene a ricordare la prima eliminata nella storia del Grande Fratello.
La Piri fa parte del primo e più folto gruppo dei reduci del Gf: quelli che ci hanno provato ma non ce l´hanno fatta. Dieci anni dopo la sua apparizione, la bruna leccese ha nel curriculum un naso nuovo, un paio di corsi di recitazione, qualche apparizione televisiva o teatrale e il ritorno nella sua casa di Galatina. Non è molto diversa la storia di Maria Antonietta Tilloca, pittrice, decoratrice, sarda. Anche lei è una reduce della prima edizione, anche lei ci ha provato (in teatro) e ora lavora lontana dalla tv. Nel suo palmares ha però una copertina su Famiglia Cristiana. «Che, se permette, non è mica poco». Salvo Veneziano, pizzaiolo siciliano, entrò quando sua figlia era appena nata. «Quando sono uscito ho sbandato, ma ora per fortuna le cose vanno meglio: ho una catena di pizzerie e ristoranti e se i miei figli mi dicono che vogliono fare tivù li schiaffeggio».
Loro non ce l´hanno fatta. Qualcuno però sì. Due, soprattutto. Il primo è Pietro Taricone, "il Guerriero", anche lui della prima edizione. In poche settimane riesce a sdoganare il tamarro, dando contenuto ai muscoli, pensieri al bilanciere. Il pubblico lo amerà immediatamente, la critica sorriderà davanti ai suoi modi, i suoi pensieri. Diventerà un attore, bravo diranno i critici. Poi l´incidente di luglio, il lancio con il paracadute, quella morte incredibile. La commozione e forse l´inizio di un piccolo mito, con le foto sulle T-shirt, i pianti su Facebook, le scritte sui muri delle città italiane. Taricone ce l´aveva fatta. Ma forse quello che ce l´ha fatta più di tutti è Luca Argentero, protagonista della terza edizione della trasmissione. Arrivò in televisione da Moncalieri, bello, con i pettorali scolpiti, un italiano da buona borghesia, una mezza laurea in giurisprudenza e qualche esperienza da barman. Oggi è al cinema, ricercatissimo dai registi italiani più importanti: ha lavorato con Placido e Ozpetek, la Comencini e Lucini, ha guadagnato una nomination ai David. E ora alle riviste patinate dice: «Sono diventato un attore nonostante il Grande Fratello. E non grazie al Grande Fratello. Per me è una zavorra e so già che tra dieci anni anche se arriverò ai massimi livelli, più in alto sarò e più il balzo sarà evidente». L´unica donna ad aver conquistato un suo spazio è Eleonora Daniele, attrice e conduttrice di Uno Mattina, protagonista della seconda edizione del Grande Fratello. Mentre Laura Torrisi, bellissima, bruna e toscana, spesso si affaccia al cinema dove ha recitato e poi si è innamorata di Leonardo Pieraccioni.
Una grossa fetta di concorrenti vive ancora invece nel limbo del «ce l´ho quasi fatta»: l´attore Flavio Monturchio, la jena Filippo Nardi, il lookologo Jonathan Kashanian hanno tutto sommato un loro pubblico. Sono in tanti invece a sgomitare per una ospitata televisiva, una storia d´amore anche finta da vendere a qualche rotocalco, serate in discoteca, campagne pubblicitarie. Ragazzi pronti anche a sacrificarsi fisicamente per un po´ di share: Massimo Scattarella, barese, muscoli da Big Jim, si è fratturato un braccio mentre giocava a braccio di ferro a Buona domenica. «Questi ragazzi cercano la televisione per vanità ma soprattutto per business - spiega un avvocato che cura gli interessi di molti del giro - Se c´è gente brava che ti segue riesci a trasformare un programma in un mestiere». Ad aver creduto e scommesso per primo su questo circo è stato senza dubbio Lele Mora. Che ci ha fatto anche una fortuna scarrozzando ragazzi e ragazze per i locali e le televisioni di tutta Italia. Poi, l´inciampo. A Potenza. Un ex muratore, Alessandro Capone che aveva partecipato alla quinta edizione del Gf, racconterà al pm John Henry Woodcock di essere stato molestato più volte da Mora che per lavorare lo costringeva «a rapporti di sudditanza». Un pasticcio.
E non l´unico inciampo giudiziario degli ex concorrenti. Tre bellissime ragazze sono finite nell´elenco delle amiche del presidente Silvio Berlusconi: Angela Sozio, la rossa barese, è stata prima fotografata vestita di bianco sulle gambe del premier a Villa Certosa. Poi ha promesso querele a chiunque accostasse il suo nome all´inchiesta sulle escort della procura di Bari. Dunque, dopo aver sfiorato la candidatura alle europee, oggi è una delle animatrici di Magna Carta, associazione del think tank berlusconiano. Siria De Fazio, "la mangiafuoco", è stata immortalata mentre scendeva da uno yacht nella villa sarda di Berlusconi mentre Carolina Marconi, a credere alle dichiarazioni di Gianpaolo Tarantini, era una delle ospiti fisse a Palazzo Grazioli. Guai anche per Diana Kleimenova, la moretta russa della settima edizione: un anno fa ha patteggiato una condanna per spaccio di droga dopo essere stata arrestata in una discoteca di Porto Rotondo con, nel reggiseno, molte dosi di cocaina. A processo per una storia di prostituzione è finito invece Fabiano Reffe, terzo classificato nella sesta edizione.
C´è poi chi ha scelto di fare altro, pur rimanendo nell´ambiente. Pasquale Laricchia, il mitologico body builder con la voce alla Lino Banfi della terza edizione gestisce una serie di palestre in provincia di Milano e non disdegna la televisione. Francesco Maria Gaiardelli (il "Medio Man" della Gialappa´s) ha scritto un libro: Dentro il Grande Fratello. Augusto de Megni, il bambino rapito dall´anonima sarda nel 1990 per centodieci giorni, ha vinto la sesta edizione del programma poi ha cominciato a lavorare come opinionista sportivo insieme con Ciccio Graziani. Lalla Sempio, seconda edizione, figura tra le redattrici più impegnate dei programmi di Maria de Filippi. Infine, l´amore: il conte Ascanio Pacelli e Katia Pedrotti si sono conosciuti al Grande Fratello. Si sono innamorati, sposati, hanno una bimba. Oggi spesso fanno da testimonial a tornei di golf. E ogni tanto rilasciano un´intervista a Chi.