Maria Giulia Minetti, La Stampa 25/8/2010, 25 agosto 2010
Una sera Angelina Jolie quattordicenne, ubriaca, drogata e insoddisfatta del sesso con il fidanzatino Anton, pigliò uno dei suoi coltelli da collezione e ci ferì il ragazzo, chiedendogli poi di fare altrettanto con lei
Una sera Angelina Jolie quattordicenne, ubriaca, drogata e insoddisfatta del sesso con il fidanzatino Anton, pigliò uno dei suoi coltelli da collezione e ci ferì il ragazzo, chiedendogli poi di fare altrettanto con lei. Notizia tratta dalla biografia non autorizzata Angelina, scritta dal giornalista Andrew Morton. Nella stessa biografia, Norton racconta che quando la Jolie aveva 10 mesi la madre affittò un appartamento vicino al suo e ci mise dentro la bambina con una balia, in modo da non vederla più in faccia perchè le ricordava il marito Jon Voight che l’aveva appena lasciata per una hippy di 23 anni. Aggiunto da CC il 9/9/2010, Gente, n. 37, 14 settembre 2010, pag. 74