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 2010  agosto 28 Sabato calendario

DUELLO ALL’ULTIMO DOLLARO PER CONQUISTARE L’AZIENDA DELLE “NUVOLE” INFORMATICHE

Quattro rilanci in meno di ventiquattro ore. Dalle schermaglie alla lotta senza quartiere. Lo scontro è fra le due metà del cielo dei personal computer Hewlett-Packard (Hp) e Dell, rispettivamenteprimoesecondoproduttoremondiale di pc che combattono quella che è stata battezzata, appunto, la “guerra delle nuvole”.
Nel mirino è finita la società di virtualizzazione di dati digitali 3Par. Ieri il rilancio di Hp per acquisirla, con un’offerta di 27 dollari per azione. Tre in più di quanti giovedì ne aveva messi sul piatto Dell, che ha subito pareggiato la nuova proposta, surclassata però nel giro di due ore: quelle che sono servite ad Hp per buttare sul tavolo la bellezza di 30 dollari. L’offerta cash ora è pari a 2 miliardi di dollari, quasi il doppio rispetto agli 1,1 proposti da Dell all’inizio della vicenda, il 16 agosto.
Dopo l’acquisizione per 7 miliardi di dollari degli antivirus McAfee da parte dei processori Intel – oltre ai consueti ruggiti
di Google – sul mercato americano l’informatica fa la parte del leone. In quest’ultima battaglia, sostengono i maligni, Hp più che valorizzare 3Par vorrebbe però mettere i bastoni fra le ruote dell’arcirivale Dell. Una mezza verita, poiché il servizio che offre 3Par è il futuro nel campo della conservazione dei dati digitali. La società con sede a Fermont, in California, immagazzina le informazioni in postazioni virtuali sospese nel cielo di internet (da cui “la guerra delle nuvole”). In parole povere, elimina gli hard disk e li
sostituisce con la spropositata memoria del web. Una soluzione che, soppiantando gli “obsoleti” dischi rigidi, permette di abbattere i consumi energetici e la produzione di Co2 (del 75%) rispetto ai tradizionali processi di conservazione dei dati. Non si sta parlando dei nostri archivi di film, fotografie ed mp3, ma di banche dati di dimensioni pressoché inimmaginabili. Basti pensare che fra i clienti di 3Par ci sono la Nasa, l’esercito Usa, il listino Nyse Euronext ma anche Credit Suisse e Intesa Sanpaolo.
La società di Fremont nasce nel 1999, nel bel mezzo dello sviluppo ipertrofico della bolla di internet, da cui però, nel momento dello scoppio, non viene travolta. Dopo aver vivacchiato per più di un lustro, esplode negli ultimi anni, quando passa dai 66 milioni di fatturato del 2007 ai 184 dello scorso anno. Per il 2010 le attese sono di 194,3 milioni. Intanto la “guerra delle nuvole” fra Dell e Hp continua. E il titolo 3Par gode: ieri, nel pomeriggio newyorchese, guadagnava quasi il 25 % con un rialzo pari a 6,5 dollari.