Le. M., Il Sole 24 Ore 27/8/2010, 27 agosto 2010
I VIAGGI DEI MANAGER RILANCIANO ACCOR
Ridotti nel 2009 a viaggiare in economica. Ad annullare trasferte non prioritarie. O, comunque, a dormire in un qualsiasi albergo low cost, i manager, dall’inizio dell’anno, hanno ricominciato a spendere. O meglio, le loro aziende. Il turismo d’affari è ritornato in auge, come se niente fosse. L’ha confermato il gruppo alberghiero francese Accor, che ieri ha presentato i conti relativi al primo semestre. Il fatturato è cresciuto del 5,1% e le perdite nette, dovute comunque esclusivamente ai costi della scissione da poco effettuata dall’Accor che si occupa dei ticket restaurant, sono state ridotte a un quarto rispetto a un anno prima. Il margine operativo, in effetti, è balzato a 154 milioni di euro, grazie alle performance degli albergi più cari, i Novotel e i Mercure, frequentati dai manager. Ancora deludenti, invece, gli Ibis e i Formule 1, destinati alle famiglie del ceto medio in vacanza, quella vera. Per loro, si sa, la crisi non è finita.