Andrea Schiavon, Tuttosport 27/8/2010, 27 agosto 2010
«Negli ultimi due anni ho perso la felicità di allenarmi, ho vissuto i chilometri come un obbligo
«Negli ultimi due anni ho perso la felicità di allenarmi, ho vissuto i chilometri come un obbligo. Ora non voglio che sia più così: per qualche mese voglio fare la vita di un ragazzo di 25 anni, stare con gli amici, essere un po’ libero... non so quanto mi ci vorrà per ritrovare la gioia nella marcia, ma so che ci riuscirò. Non voglio che il 2011 sia come le ultime due stagioni, per questo sto pensando anche all’eventualità di non fare i Mondiali». (Il futuro di Alex Schwazer)