Roberto Croci, Gioia 3/9/2010 (uscita 26/8), 3 settembre 2010
Cosa vuole fare da grande? «Il camionista» (Benicio Del Toro a Roberto Croci). Benicio Del Toro e le sue occhiaie: «Le ho sempre avute, sin da ragazzino, e il fatto che sia un animale notturno non aiuta
Cosa vuole fare da grande? «Il camionista» (Benicio Del Toro a Roberto Croci). Benicio Del Toro e le sue occhiaie: «Le ho sempre avute, sin da ragazzino, e il fatto che sia un animale notturno non aiuta. Vivo con il buio, leggo continuamente, visto che da bambino non ho mai preso in mano un libro». Benicio Del Toro è cresciuto tra pazzi: «Mio nonno era completamente paranoico, cresciuto in una famiglia di 11 poliziotti, era convinto che qualcuno ci spiasse. Ci faceva parlare sempre sottovoce e, se facevamo rumori improvvisi, si alzava e ti calava un bastone sulla testa. Anche mio padre era fuori, e la mia vita, dopo la morte di mia madre, diventò completamente surreale». Ha la fama di latin lover: «Non dico di no. Sono stato fortunato, non ho mai avuto problemi a fare sesso, anche prima di diventare famoso. Devo confessare che mi sono accorto delle donne a 4 anni. Poi, posso ringraziare la signorina che mi sverginò a 13 anni, insegnandomi la differenza tra l’amore e il sesso e, volendo dirla proprio tutta, non hanno guastato i 25 minuti trascorsi in un ascensore bloccato insieme a Scarlett Johansson».