Sandro Modeo, Corriere della Sera 26/08/2010, 26 agosto 2010
LA PESTE E LA NOCE MOSCATA
Non sempre i talismani sono semplici oggetti per allontanare influssi malefici o eventi apocalittici. Alla metà del Trecento, per esempio, l’Europa viene travolta dalla peste (la Morte Nera), cioè da un batterio portato da pulci mongole: uccidendo 30 milioni di contadini in 2 anni, l’epidemia stravolge l’economia feudale e getta le basi per quella commerciale. In quel periodo, molti portano al collo un sacchettino con della noce moscata, convinti che ai suoi poteri afrodisiaco-sedativi si associ anche quello di combattere il contagio. E in effetti, non è improbabile che una delle sue molecole aromatiche (l’isoeugenolo) potesse avere una funzione insetticida nei confronti delle pulci. Spesso l’istinto adattativo della specie, in questo caso il nostro fiuto biochimico, è arrivato prima che potessimo spiegarne razionalmente l’efficacia.
Sandro Modeo