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 2010  agosto 25 Mercoledì calendario

Lindhout Amanda

• Canada 12 gennaio 1981. Giornalista. Rapita il 23 agosto 2008 col giornalista australiano Nigel Brennan da un gruppo di criminali somali, fu liberata il 27 novembre 2009 • «[...] era giunta nel caos chiamato Somalia per raccontarlo. Era esattamente nel posto dove voleva stare. Pochi giorni dopo il suo arrivo era andata a visitare un campo profughi: lì Amanda e Nigel sono stati inghiottiti assieme al traduttore e autista somali, poi liberati, mentre loro sono spariti. Undici case, spostamenti continui, tra chi li cercava, chi avrebbe potuto rapirli o venderli. All’inizio lei e il suo compagno sono stati trattati bene, ma quando i negoziati tra il governo canadese e i rapitori non sono ingranati, Amanda e Nigel, sono diventati due persone che sembrava che neanche il loro paese desiderasse avere. “Ci dicevano che ci picchiavano perché il denaro non arrivava abbastanza velocemente”. Ogni due mesi, le concedevano di parlare con la madre per pochi minuti, le dicevano cosa dire, mentre lei cercava di trovare conforto in quei genitori spezzati dalla paura che in un paesino, Sylvan Lake, del Canada francofono, non sapevano come affrontare un tale dolore [...] aveva girato mezza Africa, freelance convinta, lavorava per giornali canadesi, per una radio francese, per la tv iraniana in inglese: pagano bene, ma non le piaceva, doveva andare in onda velata e non era libera di dire tutto quello che voleva. Era stufa dell’Iraq e aveva scelto la Somalia, non voleva andare da sola, perché in quei posti dove il mondo è sottosopra, basta la parola di una persona che è come te, per cambiare l’umore di una giornata, dove le ore sono sempre troppo lunghe e il lavoro complicato. Lì ha trovato Nigel, più grande di dieci anni, un sorriso gentile e la voglia di fotografare. Anche Amanda è una fotografa ossessiva, dalla sua borsa tirava sempre fuori obiettivi che cambiava con naturalezza mentre il suo viso scompariva dietro al peso della digitale. [...]» (Barbara Schiavulli, “il Fatto Quotidiano” 28/11/2009).