Elena Ferretti, MarieClaire settembre 2010, 25 agosto 2010
Arne Aiking, 51 anni, scienziato e ricercatore canadese, è arrivato in Olanda a cinque anni con il brevetto della sua invenzione: lampade a raggi Uv in grado di proteggere piante e fiori senza dover ricorrere ai pesticidi
Arne Aiking, 51 anni, scienziato e ricercatore canadese, è arrivato in Olanda a cinque anni con il brevetto della sua invenzione: lampade a raggi Uv in grado di proteggere piante e fiori senza dover ricorrere ai pesticidi. «Negli Usa molte università hanno come sponsor i grandi colossi della chimica; non mi avrebbero mai permesso di sviluppare una tecnologia che va contro quel mercato. In Europa ero solo uno straniero con un’idea geniale ma senza uno straccio di prova che avrebbe funzionato». Aiking si è rivolto alla Triodos Bank che ha accettato di finanziare il suo metodo di disinfestazione ecologica, ribattzzato Clean Light. «L’idea mi era venuta viaggiando tra i piccoli coltivatori dell’Amazzonia. Capire come uccidere parassiti e funghi senza danneggiare le pante era diventata la mia ossessione. Poi la folgorazione: i raggi Uv non sono nocivi e non inquinano. Se si spruzzano dei pesticidi chimici su un campo da golf, per due giorni diventa inutilizzabile. Mentre con la mia tecnologia si può ricominciare a giocare anche subito». Il prossimo step? Portare Clean Light nei vigneti italiani: «Camminare tra i filari e i grappoli che si stanno formando: sarei l’uomo più felice di tutto il Chianti».