Elena Ferretti, MarieClaire settembre 2010, 25 agosto 2010
Kees Verrips, 40 anni, allevatore professionista di api. Racconta che dal 2006 a oggi negli Usa sono scomparse tre milioni di colonie di api, miliardi nel mondo: «In Cina si sono già inventati gli impollinatori umani! Che però ci mettono il quadruplo del tempo a fare male quello che la natura fa superbamente da sola»
Kees Verrips, 40 anni, allevatore professionista di api. Racconta che dal 2006 a oggi negli Usa sono scomparse tre milioni di colonie di api, miliardi nel mondo: «In Cina si sono già inventati gli impollinatori umani! Che però ci mettono il quadruplo del tempo a fare male quello che la natura fa superbamente da sola». Grazie a un prestito etico Kees ha rilevato una fattoria che ora gestisce insieme al cognato: «Questa attività dà lavoro a due famiglie. Ma dalla prima banca a cui mi ero rivolto era arrivato un no secco. Non avevamo abbastanza garanzie per il nostro progetto. Non gli interessava il fatto che un terzo del nostro cibo deriva dalle api: senza di loro niente frutta, fiori, verdura». Oggi la migliore garanzia per Kees sono le coppe vinte con il miele che produce: «Siamo tra i migliori in Olanda. Ci mettiamo dedizione. Ormai intuisco lo stato d’animo delle api esattamente come un amico. A volte non indoss nemmeno cappello e retina di protezione perché so che e farei arrabbiare. A pensarci bene quella banca avrebbe dovuto regalarmeli i soldi per il lavoro che faccio».