Massimo Sideri, Corriere della Sera 21/08/2010, 21 agosto 2010
LA CARICA DEGLI E-READER
Arrivano gli eBook! Non capita spesso di poter osservare la nascita ex novo di un mercato: da qui a Natale - in Italia, più che essere il picco, dicembre è sostanzialmente l’ unico momento in cui si vendono i libri - i titoli in versione digitale scaricabili dalla rete saranno almeno 3.500. Stiamo parlando di best seller recenti e novità e non della semplice versione in bit dei classici della letteratura. Da Rcs a Feltrinelli e Mondadori, fino ai piccoli editori che si sono organizzati con la propria piattaforma dal nome vagamente «ribelle» (Bookrepublic), tutti puntano a convincere gli italiani ad acquistare ebook. Ma il successo o meno di questa grande transumanza dalla cellulosa al «bit» è appesa, in ultima analisi, all’ ingresso nelle case dei supporti di lettura, gli e-readers. Si scateneranno anche da noi fenomeni come le file notturne che abbiamo visto davanti agli Apple Store di Manhattan o di Londra per mettere le mani sul proprio iPad o quelle virtuali sul web per prenotare il proprio Kindle, per citare i due supporti più famosi? Per gli osservatori del nuovo mercato il consumatore-lettore italiano è pronto. E dunque il Corriere ha provato i principali supporti in arrivo facendo, beninteso, una selezione dei modelli. In effetti, se solo un anno fa l’ offerta era ridotta al Kindle International, l’ iRex iLiad e qualche Sony Reader che spuntava sul mercato parallelo dell’ usato - a Milano, nel quartiere «cinese» di via Sarpi, c’ è una fervida compravendita di prodotti tecnologici di seconda mano - ora si può scegliere il prodotto più adatto alle proprie esigenze. Il primo è il Kindle New 2, per il quale si può già fare un pre-ordine: sarà distribuito dal 27 agosto. Avvertenza d’ obbligo: se l’ oggetto vi interessa acquistatelo solo sul sito www.amazon.com. In Italia negli ultimi dodici mesi sono state organizzate molte truffe online con siti civetta come www.kindle.it che una volta incassati i soldi scappavano con la cassa senza spedire l’ e-reader. Dal punto di vista tecnico il Kindle è un oggetto già rodato, molto efficace per la lettura dei libri, un po’ meno per i giornali e i periodici dove il nuovo mantra sono i tablet che permettono una fruizione multimediale. Il New 2 è più leggero e tascabile dell’ International e ha una batteria che promette miracoli (si parla di un mese... forse esagerando un po’ ). Probabilmente, grazie anche alla tecnologia eLink, è lo strumento più adatto per trasferire il gesto e l’ abitudine della lettura dal libro cartaceo al digitale: è un e-reader «puro». Non a caso Amazon è la più grande libreria online al mondo in lingua inglese, una piattaforma a cui lo strumento ha libero accesso senza necessità di pagare il traffico dati. Il limite è l’ assenza della tecnologia touch, indiscutibilmente lo standard vincente. Tra i lettori che dovrebbero arrivare in autunno c’ è l’ Olipad 70 della Olivetti, presentato all’ ultimo Salone del libro. A metà tra l’ e-reader puro e il tablet è ancora un prototipo. Ma potrebbe essere questo il modello scelto da Telecom per veicolare la propria piattaforma di libri digitali. Tra i punti interessanti dell’ offerta ci sarà la possibilità di fare il download dei libri dalla piattaforma Telecom senza pagare il traffico. Quello che forse manca nel panorama autunnale è un e-reader semplice e low cost. Tra i prodotti più venduti sulla piattaforma online Simplicissimus - pionieri in Italia degli eBook - c’ è il tascabile Cybook Opus: è immediato, sicuramente, ma non a buon prezzo visto che costa più di un Kindle. Per inciso abbiamo anche tentato di leggere dei libri su iPhone e BlackBerry, un’ esperienza faticosa. Infine ci sono i tablet il cui inevitabile riferimento è l’ iPad. Questi strumenti non nascono propriamente per sfogliare libri. Ciononostante le due famiglie di prodotti provati entrano in concorrenza perché è ragionevole pensare che difficilmente qualcuno avrà in casa uno e l’ altro (non fosse altro che per il prezzo). Questo mercato è in fermento: tra gli anti-iPad ci saranno da valutare quello di Google e quello della BlackBerry. Ma per vederli bisognerà attendere il 2011. Tra i tablet in uscita a breve è molto atteso lo Smakit S7 della Huawei che ha il vantaggio di aver adottato la piattaforma Google di Android. Dovrebbe arrivare entro dicembre con il nome di Hideous S7. In generale tra i difetti dei tablet come lettori di libri c’ è l’ «effetto monitor» che li rende non ideali quando c’ è molta luce. A pesare dovrebbe essere la quantità di libri che ognuno legge: reader puro per i grandi lettori di gialli e romanzi. Tablet per gli altri.
Massimo Sideri