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 2010  agosto 21 Sabato calendario

IRAQ, LE CARTE CHE ANCORA MANCANO AGLI USA

Gli irriducibili nove. Le carte mancanti dal mazzo dei 55 ricercati: tutti gli altri sono stati catturati mentre i nove gerarchi di Saddam - l’ Asso di Picche -, nonostante taglie milionarie e ricerche, sono ancora liberi. Alcuni sono letteralmente svaniti. Altri hanno preferito continuare la lotta insieme alla guerriglia. La carta più pregiata è il Re di Fiori, Izzat Ibrahim Al Douri. Numero due del regime, dato per morto e catturato in diverse occasioni, resta un riferimento per i nostalgici del Baath. Segnalato in Siria, forse gravemente malato, Al Douri imita i qaedisti - con i quali si era alleato in passato - lanciando appelli via Internet. Nel luglio di un anno fa sostenevano che fosse in trattative con gli americani, poi in novembre ha annunciato la nascita di un Fronte della Jihad. Neppure un mese fa si è rifatto vivo invitando a combattere strenuamente gli americani. Sulla sua testa hanno messo una taglia da 10 milioni di dollari. Vale meno ma per il Pentagono è comunque un pezzo importante: parliamo del Re di Cuori, Hani Al Latif Al Tikriti. Ex responsabile dei servizi speciali, stretto collaboratore del figlio di Saddam, Qusay, rappresenta un punto di riferimento per gli insorti nazionalisti. Come Al Duri, Al Tikriti è uno «Elvis Presley». Nel senso che lo vedono ovunque. È diventato un fantasma Tahir Habbus Al Tikriti, il Jack di Quadri. Ex capo dell’ intelligence, avrebbe avuto contatti con americani e britannici prima dell’ invasione del 2003. Anzi, alcuni sostengono che fosse diventato un informatore prezioso degli 007 inglesi. Il suo nome è emerso anche nella storia - rivelatasi poi falsa - del contatto tra l’ Iraq e Mohammed Atta, il capo dei kamikaze dell’ 11 settembre. Sayf Hasan Al Rawi, già capo di stato maggiore della Guardia repubblicana - il Jack di fiori - è spuntato sulla rete tv Al Jazeera nel 2007. Un’ apparizione per denunciare l’ uso da parte degli americani della bomba al neutrone e di ordigni al fosforo. Il regista del film «Green Zone» lo ha inserito nella trama trasformandolo in un personaggio intrigante. Il Jack di Cuori, Rafi Al Latif Tilfah, avrebbero riorganizzato le file di alcune cellule baathiste coinvolte in attentati. Avendo guidato per molto tempo uno degli apparati di sicurezza del regime, ha una grande esperienza di attività clandestina e sabotaggio. Con lui, oltre a nuovi seguaci, vi sono alcuni dei suoi ex ufficiali. «Dispersi» in Medio Oriente il Nove di Picche, Rukan Al Ghafari, capo del consiglio tribale e guardia del corpo di Saddam, Yahya Al Ubaydi (Quattro di Quadri) e Rashid Kazim, il Due di Picche, dirigente del Baath. Infine il Cinque di Quadri, Abd Al Baqi Al Sadun. La piccola foto sulla carta lo mostra in divisa, sul petto molte medaglie. Durante l’ era Saddam ricopriva un importante carica nel partito unico. Tanto è bastato per mettergli sulla testa una taglia da un milione di dollari. Forse è ancora nel Paese. Oppure si è unito alla colonia in esilio - dallo Yemen al Golfo - così importante nel sostenere la fuga degli irriducibili.
G. O.